VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , in dipendenza dal famoso e potente monastero di Nonantola, in Emilia, ma di questo periodo non è rimasto nulla. Al sec. 8° possono essere attribuiti i resti scultorei della chiesa di S. Martino al Ponte di Casale (Previtali, 1993). La seconda metà ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] , molto diffusa nell'area franca e pochissimo o per nulla attestata altrove, per es. nelle aree alamanna, turingia costante al centro del petto o sotto il mento non vi possono essere dubbi sul fatto che le f. a disco, portate singolarmente, servivano ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] in chiave monumentale.Dei tre palazzi pubblici, il primo a essere costruito, sul lato orientale della piazza, fu il palazzo , 1982).Del primo insediamento domenicano non si conserva più nulla. L'antico cenobio premostratense di S. Leucio, presso ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] .
Per meglio apprezzare la complessità del problema può essere utile contrapporre due diversi modelli, che per semplicità mezzo di un periodo di sviluppo col quale non sembra aver nulla a che vedere e la trasmissione delle tecniche idrauliche dell' ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] nulla risulta sulla loro origine. A partire dal 233-234 gli A. irruppero più volte negli agri decumates romani, il cui limes superiore germanico-retico dovette essere alamanna, ma in parte possono essere anche diffuse in zone molto limitate ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] che lo usa; in qualche modo quindi anche il tappeto può essere considerato una moschea.L'influenza dei precetti di Maometto si può non da esperti, le parole della Scrittura non perdevano nulla del loro potere evocativo. Inoltre, l'uso diffuso di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] umanità del mondo ellenistico; inizia quel fenomeno che potrebbe essere definito come arte di corte.
Volendo precisare alcune date Magnesia, Delo, Samotracia, Lindos, Coo; ma quasi nulla di Alessandria, Seleucia, Antiochia. Tali elementi impongono un ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...]
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio di ' già manifeste nel periodo omayyade.
Non si conosce praticamente nulla circa le antiche capitali che gli A. eressero ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] papa Urbano II consacrò nel 1096 non rimane quasi nulla, perché fu sostituito dall'attuale costruzione nella prima dei documenti e dalle cronache si ricava che l'ampiezza doveva essere uguale all'attuale, che la struttura a tre navate aveva copertura ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] del sec. 12° rimangono poche tracce.
Non resta quasi nulla delle ricostruzioni totali di Saint-Aubin (1128-1150) e Saint separate da un passaggio di m. 2,8 di larghezza, potrebbero essere quelle di una porta aperta verso la città; il rilievo permette ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...