SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] sociale. In ogni modo, anche se la data più recente dovesse essere giusta, non vi è dubbio che tanto queste porte, come un dalla villa di Pollio cantata da Stazio, di cui quasi nulla rimane), la villa presso la Punta della Campanella (probabilmente un ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] di Potenza, per quanto ampiamente frugato, non sia stato rinvenuto nulla di più antico del II, sec., più antico cioè della di avanzare la ipotesi che S. di V. debba essere identificata con la Potentia lucana, centro della confederazione lucana; ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] Traiano vi stabilì una colonia.
Nulla rimane dei suoi primi tempi. Le più antiche iscrizioni e le prime monete battute da data la sua posizione strategica sulla grande via per Costantinopoli, essere dotata di un praetorium e di un castellum. È nel ...
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Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] (Siviglia); intorno all'epoca di Cesare quest'ultima doveva essere già una città di più florido commercio e maggior ricchezza dell'omonimo conventus iuridicus, mentre I. non era nulla più di una semplice città provinciale. Le principali cause ...
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PROLAQUEUM (anche Prolaque, C.I.L., xi, p. 819)
L. Mercando
Località situata nell'alta valle del Potenza, al confine tra l'Umbria e il Piceno, su una diramazione della Flaminia, che da Nuceria Camellaria [...] portava ad Ancona (attraverso, Septempeda, Trea, Auximum); dovette essere centro romano di una certa importanza (Itin. Ant., 312 stato formato da un ristagno del fiume.
Attualmente nulla è visibile dei monumenti scoperti nel secolo scorso (piscina ...
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ZAWIYET el ARYAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, subito a S della necropoli menfita, della quale in realtà forma ancora parte. Vi sono i resti assai enigmatici di due piramidi.
Una, assai degradata, [...] m 84 circa; dell'altezza non si può dir nulla; le facce avevano una inclinazione di 68°. Mancano completamente colossale sarcofago di granito, con un coperchio a manici. Doveva là essere il centro di una piramide di cui forse sono stati posti i ...
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AGASIAS (᾿Αγασιας, Agasâas)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Dositheos. Di lui ci è rimasta fino ad ora una sola opera firmata: il cosidetto Gladiatore Borghese, ritrovata presso Anzio [...] che doveva trovarsi più in alto di lui. Si è pensato che la figura dell'avversario potesse essere a cavallo e forse si trattava di un'Amazzone; ma nulla si sa di preciso, ed anzi alcuni suppongono che l'artista abbia voluto scolpire uno solo degli ...
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HERMONTHIS
S. Donadoni
In Alto Egitto, è la moderna Armant. Fu il centro del culto del dio Montu, e probabilmente capitale della Tebaide prima dell'affermarsi di Tebe. Dall'inizio del Medio Regno fu [...] predinastico ad oggi sembra che non vi sia mai stata soluzione di continuità nel suo essere abitata. Del complesso degli edifici di culto non è restato quasi nulla. Un pilone di Thutmosis III (XVIII dinastia) testimonia per un tempio di quella epoca ...
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AMPHIKRATES (᾿Αμϕικράτης, Amphicrătes)
M. T. Amorelli
Scultore ateniese della fine del VI-inizi del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 172) dice che egli fu l'autore di una leonessa bronzea, che [...] la leggenda disse essere senza lingua, posta nei Propilei d'Atene. Anche altri autori antichi (ad es. Pausania, i, 23, 1; Polyaen alla congiura contro i Pisistratidi, anche sottoposta a tortura nulla aveva rivelato al tiranno Ippia. Si pensa che la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...