TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] transito degli Hittiti avvenne allo inizio del II millennio e quindi ad essi potrebbe essere attribuita non la fine di T. II, bensì quella di T. V in aree irregolari separate da strette strade; nulla rimane della parte centrale della cittadella che fu ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] disegni su roccia scandinavi. Della più remota antichità nulla ci è conservato ed appena all'epoca dell'Impero . Quell'irrequietezza che si manifesta nell'arte ornamentale può essere dovuta alla ripercussione di questi avvenimenti. Dall'VIII sec. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] ) che questa era stata la prima provincia a essere invasa e l’ultima a essere conquistata. Una provincia, in effetti, fu subito cosiddetto Sepolcro degli Scipioni, che con gli Scipioni non ha nulla a che fare, è fra i principali esempi di un ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Giovanni Battista e a s. Martino. Della prima, destinata a essere più volte rinnovata nel corso dei secoli, è stato possibile accertare Denis (m. nel 1151; Brenk, 1987), quasi nulla è sopravvissuto: qualche brandello insignificante di pittura ad ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] poi prenderà il nome di Classis, non è possibile osservare nulla sul terreno. Alle ricerche degli anni Sessanta del Novecento, che tipo a viadotto e riferito al II sec. d.C., doveva essere costituito da almeno tre archi. Fuori posto sono i resti del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] collegava il Rajasthan con il Sind. A nord continuò ad essere utilizzata una via che dall'odierno distretto di Derajat porta in avvicina a quella di Arikamedu. Allo stato attuale, nulla ci autorizza pertanto ad esagerare l'importanza degli arrivi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] rivelato una sofisticata produzione di oggetti rituali di bronzo per nulla apparentata con quella Shang di Erligang e Yin. Nella uso di Wadō-kaichin, che iniziarono per questo ad essere fuse anche da privati senza alcun controllo centrale del ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] 2, 13). Purtroppo a causa delle successive sovrapposizioni nulla conosciamo della città del I millennio a.C., di Kerkouane e di Sousse da parte della metropoli nordafricana possono essere senz'altro riportate a questa fase.
Bibliografia
J.A. ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] occupato il Sind, del porto non si sa più nulla.
Tra i reperti particolarmente abbondante è la ceramica. La che si tratti di stalle per dromedari, mentre i cavalli dovevano essere ospitati nell'area a ovest del serraglio.
Il Palazzo del Ḫān- ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] torre degli scacchi). È stato ipotizzato che la lancia da giostra potesse essere munita nel sec. 14° anche di un coietto di ritegno da brevità dell'asta delle armi. Il falcione non ha quindi nulla in comune con la falce da guerra (che non era ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...