BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] IV del 5 nov. 1481. Della madre, invece, non si sa nulla: forse fu Vannozza Catanei, madre di Cesare e Lucrezia Borgia; un'altra ., l'unico della famiglia che per questo rispetto possa essere in qualche modo accostato al più noto e fortunato fratello ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] 1906, II, pp. 60-61). Il B. non deve essere confuso, inoltre, con due omonimi della medesima famiglia: il primo, 1349 aveva cenato insieme con il B. con affettuosa amicizia, nulla sospettando dell'imminente sventura, ma che nella notte l'amico fu ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] Non abbiamo molte notizie su di lui; sappiamo però che dovette essere un cittadino assai influente, "de' più possenti popolani di Firenze pericolo rappresentato da questo sostegno ghibellino e a nulla valse il fatto che i baroni inviati dal Bavaro ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] gli scismatici tricapitolini.
Della famiglia e dei legami di parentela di G. nulla ci è noto. Colpisce, in ogni modo, il fatto che il rottura tra G. e Agilulfo non possono comunque essere considerate come assolutamente sicure a causa della ben nota ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] altro agente mediceo Lucantonio Cuppano).
Non si sa quasi nulla del B. nel quinquennio '45-'50, sebbene presumeva fossero i due fuorusciti fiorentini. Il B. che non doveva essere estraneo all'oscura vicenda scrisse a Cosimo che il Della Casa si ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva . Non risulta se la cappella fosse poi realmente costruita: nulla ne rimane, e l'attuale cappella di S. Pietro ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] Maria Sforza non intaccò la posizione dello Ch. che, pur senza essere un grande politico, seppe destreggiarsi abilmente.
Lo si vide bene diffamatoria per cui fu chiaro che, anche se nulla poteva rimproverarsi allo Ch., tutti però gli erano ostili ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] ragioni elaborate da una commissione di avvocati, sosteneva essere stati suoi possessi allodiali. La causa si trascinò per la politica estera del duca Cesare fu infatti pressoché nulla. Il C. si adoperò perché fossero conferiti benefici ...
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DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] 1077. Dei due rettori, in un primo momento Stefano sembra essere stato il più influente, come lascia intuire la formula usata nel 1097.
Aveva sposato una Alfanana, della cui famiglia nulla sappiamo. Da lei ebbe numerosi figli: Ansone, Dauferio, ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] ricoprì per un certo tempo la carica di vicesegreto di Sicilia.
Nulla si sa del C. fino al giorno in cui Pietro dAragona, reali a Palermo, Cuba, Zisa e Favara. Doveva dunque essere in quotidiani rapporti con la corte. La congiurà fu scoperta in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...