GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] cui ci si riferisce è comunque una copia del verbale che dovette essere redatto dal console o da un suo segretario: esso è datato 3 entrano nella Cancelleria ducale paiono infatti non avere nulla a che fare con il viaggiatore cinquecentesco.
Il ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] , I. avesse non meno di venticinque anni - potrebbe essere collocabile nel primo decennio dell'VIII secolo.
Di lui sappiamo duca. Della presenza spoletina di I. non ci resta quasi nulla se non l'iscrizione ancora presente sull'altare della chiesa di ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] Istria e la popolazione istriana, potrebbe benissimo essere il "comes et marcae Foroiuliensis praefectus Cadolaus" 822, mentre lo stesso Liudewit moriva in fuga, presso i Serbi.
Nulla dicono le fonti a proposito delle origini di C.; sappiamo solo da ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] italiche", ma moderato nelle espressioni, tanto da non poter essere incriminato, lo teneva sotto sorveglianza. Nel '59, sperando di dover tenere un contegno opportunistico, "non potendosi attendere nulla per il momento dall'Italia"). Fondò nel '62 l' ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] incontro da Napoli ad Aversa il 19 genn. 1346. Ma pochi giorni dopo, il 22 gennaio, fu accusato da re Luigi di essere stato alla testa della congiura contro Andrea d'Ungheria e decapitato l'indomani a Napoli, mentre il suo palazzo veniva messo a ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] in Quarantia dove ricoprì anche la carica di capo. Nulla si conosce della sua attività negli anni immediatamente successivi, ma armata di popolani contro i maggiorenti del luogo, di esser riuscito a salvare dalla furia popolare alcuni nobili, e, ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a Loreto, fu di nuovo arrestato sotto l'accusa di essere sostenitore "delle massime francesi e rivoluzionario", nonché di avere desiderio di dimettersi, per quanto in questa associazione nulla egli avesse mai riscontrato di contrario alla religione e ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 1273-74, ricordato da tutti gli storici dell'università napoletana a cominciare dall'Origlia (che lo data al 1275). Nulla sembra esser rimasto della sua produzione di studioso: nessuna glossa o additio attribuibile al D. si trova infatti nel Vetus ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] venturiere", cioè a proprie spese e senza essere formalmente assunto tra gli ufficiali stipendiati dalla Camera iniziarono disordini fra i soldati pontifici e le popolazioni e a nulla valsero i richiami al L. affinché "facesse rispettare et risservare ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] tra le fazioni locali e cercò di farsi amici anche fra gli avversari vinti, concedendo ad alcuni di loro di essere reintegrati negli antichi possessi, dietro la promessa di prestare omaggio vassallatico al re di Napoli. Si riferisce a questo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...