FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] Turchi e i Giocoli tra i maggiori sostenitori degli Estensi, anche se nulla sappiamo circa il ruolo da essi svolto fino alla presa della città di un giovane di diciassette anni, poco noto per essere vissuto a lungo lontano da Ferrara e del quale ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] chiedergli di partecipare all'imminente viaggio. La decisione doveva certo essere stata concertata in precedenza tra le due famiglie e il progettarono anche un'iniziativa commerciale nel Bengala. Nulla di ciò tuttavia si sarebbe potuto realizzare ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] non ritennero giustificabile il suo operato e il F., dopo essere stato incarcerato, fu sottoposto a giudizio. Il 20 ott. 1356 F. chiedendo la revoca dei provvedimenti adottati contro di lui.
Nulla si conosce in seguito del F. e si deve comunque ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] di Milano, Ferdinand Bonaventura von Harrach. Per nulla scoraggiato, Pallavicini convinse sia Harrach sia la corte nell’autunno del 1753 a compimento del triennio di governo. Dopo essere stato al centro di importanti incarichi si trovava ora senza un ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] verso l'870. Allora D. cadde nelle loro mani e dovette essere liberato dagli Amalfitani. Come il dux di Napoli anche D. preferì il papa minacciò loro quindi la scomunica, senza ottenere nulla. Alla fine Giovanni VIII si recò ancora una volta ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] pervenuta (edita da I. Ciampi nel 1872). Per la giovinezza nulla si sa dei suoi studi, della sua formazione, delle condizioni tra il 1473 e il 1474, o poco oltre.
Il D. risulta essere autore, come già si è detto, di una sola opera, le ricordate ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] l'armamento marittimo, mentre in realtà non si faceva nulla. Intanto continuava a suggerire "l'uso di qualche esautorato, e il 12 genn. 1804 scrisse a Bonaparte lamentandosi di esser caduto in disgrazia presso il proprio governo, e di aspettarsi il ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] era dichiarata per Clemente VII: alla guida dell'impresa doveva essere posto Carlo d'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di l'interessamento del re Riccardo II d'Inghilterra.
A nulla valsero per tutti gli altri prigionieri le intercessioni dei ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] Marco Barbo di Giacomo, era figlia di secondo letto.
Nulla si conosce della giovinezza, degli studi, degli interessi personali 1463 il M. fu eletto capitanio di Verona. Proprio questo sembra essere stato l'ultimo incarico; il M. infatti morì tra il ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] della quale perse la vita il fratello maggiore Simone (1301). Nulla quindi sappiamo del D. prima della tragica fine del padre veniva versato dagli stessi Fiorentini. Similmente, nel 1322 risulta essere podestà, come già lo era stato il padre, dei ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...