CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] IV, da lui scritte come questore a nome di Teodorico, può essere datata dopo quell'anno. Nel 514 il C. fu console ordinario, fonti in tutte queste vicende: di lui non si sa più nulla sino a quando riappare a Costantinopoli nel 550 come un personaggio ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] storia dell’umanità, senza concedere nulla ai ricorrenti integralismi essenzialisti e senza termini diversi, hanno espresso con la loro vita alcuni punti forti del modo di essere cristiani nella loro epoca (Spaccamonti - Faggioli, 2008, nr. 45, 48, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] l'intenzione di pubblicare l'Arbor philosophorum, del quale nulla sappiamo a parte il titolo lulliano.
Due episodi Se l'"atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l' ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] l'Italia, l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei che "in teoria la potenza temporale... non è per nulla necessaria alla religione cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , vissuta all'ombra dello zio paterno Cangrande (I) non si sa nulla, se non che forse già nel 1318 fu per lui ventilato un altro di sale per le terre di dominio scaligero, non appaiono essere state gravi. Solo quando nel giugno del 1335, dopo la ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] forse improvvisamente estraneo alla lotta politica cui lo obbligava l'essere duca di Milano od anche, forse, stanco di fino ad una seconda pace di Ferrara stipulata nel 1433, che nulla innovò rispetto alla prima. Nel frattempo il conte di Carmagnola ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il carattere scarno, essenziale, privo di metafore, che nulla concedeva se non all'analisi logica dell'oggetto del nel CLN avevano già sollevato pregiudiziali.
L'abdicazione poteva essere un possibile punto di convergenza tra le forze politiche, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per la Toscana l'obbligato punto di riferimento.
Dal dicembre '60 al contrasti della Sinistra parlamentare finì anche questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si avviava così ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] anch'egli avrebbe fatto il suo dovere senza cedimenti, nulla concedendo al potente interlocutore.
Erano i giorni nei all'assenza di un "partito" consalviano. Così, per esempio, potrà essere meglio precisato il rapporto tra il C. e il clero che era ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla cattiva volontà di Leone. L'arcivescovo, invece poteva derivarè. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...