DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere messo in relazione con la conoscenza del fortunato manuale dell' e resa luminosa, l'interesse per una realtà paesistica che più nulla ha a che fare con i luoghi cari alla fantasia romantica ...
Leggi Tutto
FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] incontro con Carlo V a Genova, la sua formazione doveva essere ormai completa. Durante il lungo giro estivo che il Farnese Luigi Farnese. Secondo le fonti filofarnesiane egli non svelò nulla, mentre quelle di parte imperiale accennano più volte a ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] dei dieci non ebbe nulla in contrario.
Alla fine del mese il F. arrivò a Udine, ma ignorava di essere solo strumento di un quando ricevette l'ordine di rimandare il capitano in Friuli "per esser stato et praticho di lì", fece di tutto per ritardarne ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] storica, ma un suo fratello. Suo stretto parente dovette essere anche quell'Ugolino del fu Ugolino Frescobaldi, che nel 1258 schiera di soci e "discipuli". Per il seguito non sappiamo più nulla di Jacopo, e siamo scarsamente informati su Bardo. Ci è ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] di Pio IX fu in lui messa alla prova da un crescente pragmatismo: «Pio nostro deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla potremo senza di Lui. Ma egli non vuol guerra, e senza guerra, si risponderà, come avremo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] il padre, nel 1304, chiese al Maggior Consiglio di essere autorizzato a trasferirsi da Candia a Venezia giusto allo scopo fratelli e sorelle, ma il dato non trova più sicure conferme. Null'altro si conosce della sua famiglia; non si sa con certezza ...
Leggi Tutto
DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] stesso D. nel proprio testamento, Alvise e Marietta.
Null'altro si conosce della giovinezza, degli studi, degli galera di Cipro, il cui patrono era Piero Orio. Ancora doveva essere in patria nella primavera e nell'estate del 1447; infatti il 19 ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il il resto si può solo supporre che il De prophetiis possa essere identificato con l’opera Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis di cui ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] castello di Capriata), il G. non guadagnò apparentemente nulla, ma ciò non intaccò la sua ostilità ai Fregoso evidentemente non mitigato, nel 1424 e 1426, dal fatto di essere stato eletto alla suprema magistratura degli Anziani - portò il duca, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Pietro di Pavia si trovava alla corte imperiale. Egli deve essere perciò considerato o l'ispiratore dell'intitolazione "romana" di Ottone da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica. Vi si ricorda invece il nome con ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...