DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] era gia sposato: non si conosce il nome della moglie, ma potrebbe essere una de Trentis, sorella del notaio Simone, che fu con lui in Ungheria 1381 e 1383 e attribuito a Gian Girolamo Natali. Nulla ci resta però di questi versi né di un componimento ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei udienza d'obbligo con Enrico IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di matrimonio tra Asburgo e Borbone, ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] collocato dopo Giovanni Quirini, si ricorda che più volte aveva rinunciato a essere doge: "Il primo è Gian Quirin, che mi fu amico / senza illustrarne particolari caratteristiche. Non si conserva nulla della loro produzione letteraria.
Fonti e Bibl.: ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ) che sanzionava la cessione alla Francia della Savoia, nulla era stato previsto per gli emigrati della provincia passati qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e trasferito in Savoia come emigrato, fu salvato dall' ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] a Cristo, poiché l'indegnità di un uomo non può essere più forte di un sacramento. Gregorio, sospendendo gli scismatici, i contenuti reali dell'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] anno d'indizione 1270-71.
Il successore del D. sarebbe dovuto essere Ponce de Blanquefort, ma la Curia dispose diversamente affidando l'incarico a semmai, sull'efficienza dei lavori ma non aveva nulla di personale, dato che Carlo I usava sottoporre l ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] l'avvenuto in una lettera indirizzata a Ludovico; ma non fece nulla di più. Il re Carlo VII, invece, mal disposto Rouvenaz, il C. venne ferito mortalmente e spirò ancora prima di essere ricondotto a Vevey. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] Antonio, in tenera età, fu dalla madre Franceschina presentato il 10 dic. 1431 ad ballotam aureatam per essere ascritto al Maggior Consiglio. Nulla di preciso sappiamo dei suoi studi, ma da quanto egli operò, osservò e scrisse possiamo giudicarlo ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] 000 fiorini dietro cessione di una rendita annua di 112 onze. Questo non dovette essere un periodo felice per le finanze del C. e infatti il 1º ag. dare il segnale per una nuova rivolta, ma invece nulla accadde dopo l'arresto suo e dei suoi seguaci e ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] tardi, nel 1888, si sarebbe scoperto che il Semliki non aveva nulla a che fare con il fiume Congo e sfociava invece nel lago Piaggia e del Matteucci; del Gordon, che lo accusò di essere stato "non del tutto onesto" nei suoi confronti (Stella, ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...