CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] di studi e di svaghi in quei giorni. Poco o, anzi, nulla si sa altresì intorno alla sua prima formazione, che si sarà nutrita dell avrebbe attribuito la dignità del cavalierato (che dovrebbe esser stato nel momento dell'assunzione ai suoi servigi) ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] prepotenze trovarono qui una felice espressione; eppure nulla come la guerra di successione austriaca mostrò la , viva dagl'altri plenipotenziari segregato. Un giurisperito potrà forse essere loro più utile per ciò che resta ancora a farsi ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di manovra in cui si muoveva casa d'Este.
A nulla, se non a coprire di ridicolo la protagonista, era valso poco valse, tardivo ormai, il tentativo di recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel 1774 e filiazione diretta del ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] "il potere legislativo si riduce ad una derisione, ad un nulla". La sua competenza finanziaria fu subito messa a profitto dal Parlamento l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] lo assegnavano all'illustre famiglia acquense dei Bellingeri.
Nulla impedisce invece l'identificazione di I. col domenicano prima di aver potuto concludere l'opera: la morte potrebbe essere avvenuta nello stesso 1334, come farebbe credere la mancata ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] d'Asburgo e quantunque il re assicurasse all'ambasciatore veneziano che nulla si sarebbe fatto "senza la nomination di la Signoria", il del figliastro si dolse in Collegio, ma finì per essere rimproverato dal doge per il suo contegno sconveniente di ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] 1397.
Il sospetto di un tradimento da lui compiuto potrebbe essere sorto nel corso dei negoziati per la tregua conclusa un mese tempo di scrivere lettere non sappiamo: fatto sta che quasi nulla è rimasto di quanto egli ha scritto, se si escludono le ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono nulla di più di quelle esercitazioni retoriche che il loro nella speranza di un avanzamento e non sembrandogli di essere sufficientemente apprezzato in Inghilterra, ottenne una licenza e partì ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] è che l'eventuale soggiorno sul Bosforo del L. non può essere ricondotto a una missione politico-diplomatica, dal momento che i registri Tito Livio de' Frulovisi nella sua Corallaria, benché nulla possa dirsi circa la consistenza d'una tale accusa. ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , comunque, F. dalla vita politica. Continuò ad essere "caput Senatus" e ad intrattenere buoni rapporti con risulta dall'epitafio di Fringillo, suo "horrearius". Dopo questa data più nulla ci dicono le fonti di lui.
Fonti e Bibl.: Magni Felicis ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...