DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] D. si oppose coraggiosamente ai ribelli rischiando di essere ucciso, fu incarcerato e restò prigioniero fino al ; rientrò a Venezia il 10 dicembre successivo senza aver concluso nulla. Col grado di sopracomito partecipò alle operazioni che, tra la ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] nel Liber pontificalis della Chiesa romana ("dudum" deve essere inteso "per lungo tempo" piuttosto che "in precedenza città al nemico.
Di E., dopo questo avvenimento, più nulla ci riferiscono le fonti note.
Rispetto alla precedente debolezza ed ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 'Alba, Ippolito Capilupi fu liberato ed il partito spagnolo non ebbe più nulla da temere dal pontefice. Sotto migliori auspici si iniziò per il C. della corte francese. Il libro ottenne finalmente di essere pubblicato a Ronta nel 1574 e, anche in ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] politico-giurisdizionale lo stesso impegno, che non può essere tralasciato senza che siano violate le leggi imperiali ed metà del XII secolo, e anche successivamente, poco o nulla è noto) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] "familiaris" di Bernabò Visconti che lo inviò in Toscana nel luglio 1371 insieme con Tommaso Gropello. Il C. doveva essere il meno importante tra gli ambasciatori; a quel tempo, comunque, aveva già acquistato una certa notorietà militare dato che l ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] marchese d'Oriolo. Circa gli studi e la formazione del C. non si conosce nulla di preciso; certamente essi dovettero essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre resero necessaria la vendita del feudo di Nevano, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] le sue condizioni di salute lo obbligarono a chiedere di essere esonerato (9 maggio '59). Sempre per motivi di scriveva il 25 settembre al Ricasoli -: non dobbiamo far nulla che possa diventar preparazione al Regno Centrale: meglio la Toscanuccia ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] l'esercizio dell'arte della lana, in un'impresa che doveva essere piuttosto redditizia se fruttò solo a lui, nel 1492, un guadagno 9 nov. 1494. Non essendo risultato nelle sue deposizioni nulla di molto importante, il 23 lo scarcerarono dopo averlo ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Milano; l'alienazione in un principe straniero era nulla perché fatta senza licenza della Repubblica, tanto più vista . La Comunità di Cavallermaggiore rivendicò un antico privilegio ad essere infeudata soltanto a principi di casa Savoia; perciò il ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] i modi di contestare al G. illeciti amministrativi, ma poiché nulla emerse a suo carico, il processo intentatogli rischiava di ritorcersi maggio 1945 fu addirittura arrestato con l'accusa di essere stato una spia fascista.
Scrisse in proposito Pax ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...