CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] specie dopo la vittoria riportata sugli Ungheri (933), che non poteva essere ignorata da Bisanzio ai fini dei suoi disegni universalistici, e con a vantaggio del ducato, poco, per non dire nulla, è noto sulla sua attività di governo all'interno ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nulla e ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista e informatore puntuale di Filippo ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] contro la richiesta del re e corsero il rischio d'essere arrestati, perché così il governo pensava di poterne piegare la chiaramente nella sfera d'influenza della corte, non faceva nulla per dissipare le titubanze generate dal suo nuovo orientamento, ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] 'atteggiamento dei suoi membri non potesse lasciare indifferenti i re normanni.
Nulla si sa dei primi anni del D. né si conosce il riuscito a rientrare in possesso della sua diocesi dopo essere stato rilasciato da Filippo di Svevia ed infine Pietro ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] sale, dal quale il C. sostenne di aver diritto ad essere esentato, in grazia dei privilegi concessi da Martino V alla feudi di Albe e Tagliacozzo, che aveva ereditato dal padre.
A nulla sortirono gli inviti alla clemenza di Carlo V, che a Lucca nello ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] dagli esuli, ma ai quali il B. non dovette essere estraneo. A placare la lotta delle fazioni non era valso , che sotto la spinta dei guelfi si arrese alla Chiesa. A nulla era dunque valsa la discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, sollecitata ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del nucleo dirigente della prima Giovine Italia e dopo aver Cosenza, in tre sole udienze (15-24 luglio); a nulla valsero le tre lettere che Attilio scrisse, estremo espediente difensivo ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] piccolo lo aveva reso storpio.
L'infortunio, la cui gravità poté essere attenuata nel tempo (alla fine del 1858 il padre diceva di Mediterraneo assai vantaggiosa per l'Italia. Non se ne fece nulla, e anche i passi successivi (ipotesi di formazione di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre per ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] del C., in particolare al cognato Rainaldo di Anversa, dovevano essere restituiti i feudi e i diritti. Il C. si impegnò si ritirò nello Stato della Chiesa passando da Alife e Teano. Nulla comunque si sa del ruolo personale del C. durante questa ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...