CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 31 carte, apparso ad un ministro di Stato, nel 1819, degno di essere dato alle stampe, e in un riassunto della Histoire des Empereurs depuis César sovrano audace soldato e consumato politico; poco e quasi nulla poté fare e fece C. E., privo del tutto ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] comunque, con riferimento alla topografia della loro regione, l'Ovest può essere anche 'il mare' (Mediterraneo), e il Nord 'il monte di genti che per estensione e per struttura non ha nulla che derivi dalla tradizione mesopotamica, ma ricava le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] al papa e nel quinto volume degli Annales per poi essere difeso in un’Apologia ad Apologeticum (Borrelli 1967, pp non narrare favole o «rumores» e di non aver scritto mai nulla «contra dignitatem historiae, cuius anima in veritate consistit». Come in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Basaldella, che anni dopo ne diede una testimonianza che voleva essere pubblica: «Venero la memoria di questi amici», scrisse riferendosi sia che non sia funzionale a finalità che poco o nulla hanno a che fare con la conoscenza storica perché ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sede di cui era titolare, manifestando il desiderio di essere destinato alla corte di Madrid. Probabilmente lo offendeva estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar perplessi circa le dichiarazioni che sette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] la scienza è stata fin dai primordi, è, minaccia di essere e non dovrebbe più essere, l’apostolo di un sapere che è essenzialmente dominio senza , la memoria, l’oblio, cit., pp. 60-61).
Nulla, per es., farebbe oggi pensare a un terreno comune di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] il nome di Benedetto X (5 aprile 1058). Pier Damiani e gli altri cardinali non accettarono la nomina che, oltre ad essere del tutto irregolare, andava contro il giuramento fatto a Stefano IX; furono quindi costretti a fuggire da Roma, nell'attesa che ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nome del padre sia il nome e il casato della madre. Nulla sappiamo di lui sino al 1170, a parte il fatto che la sua vita per la scelta dell'imperatore, il D. non esclude di poter essere eletto ("se on m'eslit a empereur"), e chiede garanzie di ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] piccolo feudatario calabrese di cui non conosciamo il nome.
Non sappiamo nulla della sua giovinezza. Il 13 giugno 1262 egli fu presente a da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo di 'figlio di Dio' (bene ha-elohim), , PL, LXXVII, coll. 365-368). L'idea che gli a. siano esseri luminosi - idea cui certo concorse Lc. 24, 4 - influì su alcuni ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...