DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , vissuta all'ombra dello zio paterno Cangrande (I) non si sa nulla, se non che forse già nel 1318 fu per lui ventilato un altro di sale per le terre di dominio scaligero, non appaiono essere state gravi. Solo quando nel giugno del 1335, dopo la ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] forse improvvisamente estraneo alla lotta politica cui lo obbligava l'essere duca di Milano od anche, forse, stanco di fino ad una seconda pace di Ferrara stipulata nel 1433, che nulla innovò rispetto alla prima. Nel frattempo il conte di Carmagnola ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il carattere scarno, essenziale, privo di metafore, che nulla concedeva se non all'analisi logica dell'oggetto del nel CLN avevano già sollevato pregiudiziali.
L'abdicazione poteva essere un possibile punto di convergenza tra le forze politiche, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per la Toscana l'obbligato punto di riferimento.
Dal dicembre '60 al contrasti della Sinistra parlamentare finì anche questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si avviava così ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] anch'egli avrebbe fatto il suo dovere senza cedimenti, nulla concedendo al potente interlocutore.
Erano i giorni nei all'assenza di un "partito" consalviano. Così, per esempio, potrà essere meglio precisato il rapporto tra il C. e il clero che era ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] le sorti d'Arborea dal 1347 al 1376.
Non sappiamo nulla dell'infanzia e della prima giovinezza di E., né tanto ritenuto di poter concludere che nell'autunno del 1402 E. doveva essere già morta forse nel corso dell'epidemia di peste che aveva colpito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Mosca e tuttavia il vero anti-Hitler e anti-Mussolini sembrava essere Stalin» (ibid., p. 29). L’opposizione liberale non usciva fosse l’evoluzione della società capitalistiche, che nulla più concedeva alle polemiche ‘anti-neocapitalistiche’.
L ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] sin dal 1392-93. Il suo modo d'agire può essere esemplificato dalla cattura di ducento cittadini di Chieri, i quali Pergola. Un altro fratello, Marcollo, compare in un documento del 1412, ma null'altro si sa di lui. Il C. aveva due nipoti che furono ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] apprezzare adeguatamente un atteggiamento che del tutto a torto può essere valutato come inerte e passivo. Che il B. non perseguisse Carlo VIII, il B. fu tra i pochi che nulla persero del proprio prestigio. Egli poteva così parlare sprezzantemente a ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] nel quale la parte maggiore non era fatta dai più fra i loro componenti e che non lasciava prevedere per nulla di poter essere cambiato.
Le frodi del Dufour allontanarono dagli interessi del governo sabaudo più i Piemontesi che i Savoiardi: ai primi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...