TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] forze in campo, il terrorismo contro lo Stato ha scarse o nulle possibilità di successo; ciò non di meno, esso può avere un e gnostico-manichei del basso Medioevo, non si può non essere colpiti dal fatto che essi appaiono animati da un progetto ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Roma, da Leone XIII, il quale li avrebbe esortati ad "essere i propugnatori del ritorno della filosofia scolastica tomistica" e a " avvenuta il 10 febbraio 1939. Come osserva Miccoli "nulla si può dire, allo stato attuale della documentazione, delle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] libertà umana e del progresso era eterna e non poteva essere fermata dalla repressione politica. Per quelle migliaia di giovani uomini economici dell’Italia meridionale, e fece poco o nulla per alleviare le cause del malcontento popolare. Tuttavia ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] : essi cioè si inserirono semplicemente in un mercato che già fioriva. Nulla è più errato che la tesi secondo cui l'Europa avrebbe imposto il conclusa entro il 1900. La schiavitù però finì per essere usata come arma per piegare la resistenza del Sud. ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Nell'aprile la delegazione napoletana mandata a Roma non concluse nulla, perché il granduca di Toscana e il papa, diplomatica cui diede ampia diffusione. Il re, quando seppe di essere stato tenuto all'oscuro della questione, gestita così male a sua ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] -istituzionale. La tesi di Amendola non vedeva nulla di particolarmente nuovo in questa operazione, piuttosto la e non a caso l'interprete più significativo di questa linea tornava ad essere A. Fanfani. C'era poi chi sosteneva che al contrario la DC ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Bologna, Forlì, 3 febbraio ‑ 13 apr. 1527), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati degli avversari attuali e potenziali, che solo in parte può essere sondata dalla ragione: resta un momento incalcolabile, rispetto al ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Silvano Costa de Beauregard, scudiero di C. A., con un proclama di Carlo Felice che dichiarava "nullo qualunque atto di sovrana competenza che possa essere stato fatto o farsi ancora dopo l'abdicazione" di Vittorio Emanuele I, non emanato da Carlo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] era la patria di don E. Tazzoli, noto soprattutto per essere stato condannato con i martiri di Belfiore (1852), ma già conosciuto la giustizia con la iniquità, che tutto accorda allo Stato, nulla, od assai poco, alla Chiesa, quasiché questa altro non ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] che l'allume sparisca perché l'autodepurazione divenga nulla, cosa che avverrà nel XV secolo. Nel degli artigiani; gli manca solo un po' di forza dinamica per essere promosso al rango delle grandi invenzioni. Probabilmente vi si cimentano in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...