ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] la carica, cosa che avrebbe fatto anche Pasquale, perché potesse essere eletto un terzo papa al loro posto, pur restando validi dal popolo romano; nè egli poté per il momento far nulla contro tale insubordinazione e si ritirò a Segni (novembre 1172); ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] a Giovanni IX succedette B. IV, il principio non poté essere applicato perché perdurava la vacanza del trono imperiale, apertasi con poterono intervenire fra il nuovo papa e il nuovo imperatore, nulla ci dicono le fonti. Non siamo quindi in grado di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il giovane abate si piegò alla vita del chiostro, ma nulla ci è pervenuto di questo periodo di preghiera e di riflessione Giovanni XXII. Il ritorno del papa a Roma non doveva né poteva essere per B. XII quello di un sovrano vittorioso, ma quello di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] vescovo, Achille. Il papa, deplorando che il patriarca nulla avesse osato obbiettare, anche a costo di rendersi inopportuno pone in bocca al suo Giustiniano in Paradiso:
una natura in Cristo esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma 'I ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Maria Maggiore, dove egli stesso più tardi diventò chierico.
Nulla si sa di eventuali studi universitari del giovane Paolo, che risultato che, grazie alla mediazione pontificia, nel 1188 poté essere conclusa la pace ufficiale tra i due Comuni. Nel ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] avvenuta probabilmente l'11 febbraio 824, la salma non poté essere tumulata in S. Pietro.
La scelta del successore scatenò siano svolti, ma è certo che gli inviati greci e franchi nulla ottennero quanto alla sostanza della disputa: E. II si limitò ad ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] del monotelismo (VI concilio ecumenico 681). Non per nulla l'anonimo autore contemporaneo della biografia di B. il suo predecessore.
Il biografo dà a B. la lode di esser stato "paupertatis amator" e "manu largissima". A vantaggio diretto di quel ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] ove lo ritroviamo nel 1384 "professore in sacra pagina.; nulla prova che egli abbia insegnato all'università di Pavia nel di S. Francesco, ove il suo monumento funebre, dopo essere stato nel 1807 disperso, fu ricostruito nel 1887 e conserva ancor ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] morte improvvisa, il pontefice regnante non avesse potuto decidere nulla circa l'elezione del successore. Non aveva, al malcontento, e difatti la situazione interna di Roma continuò ad essere tanto tesa da indurre il governo di Ravenna - che non ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] Amiterno e Forcona, venisse fondata una città. Non se ne fece nulla, ma l'idea era nata. Essa si realizzerà durante l'interregno ovvero nella misura di 12 carlini di un valore intrinseco tale da essere pari a un fiorino d'oro. Sempre Buccio ci dice ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...