CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] molto probabile che la lettera (ed. Langlois, p. 50) debba essere messa in relazione con Bertrand, al servizio del sovrano inglese dal 1285 al Ordine francescano. Il compromesso non risolveva praticamente nulla: le tensioni tra le due parti, entrambe ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] persino ai Comuni sconfitti, poiché un'assoluzione non valeva nulla se non riconosceva per giunta l'avvenuta usurpazione di avessero ideato le tre "vie", là dove la via non poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l'unità della Chiesa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Girolamo, zio del Pamphili, a compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato il margine di manovra del Pamphili era ridotto e talvolta nullo. Dopo il trattato di Monzón la S. Sede era ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] offerto comunicazioni, non ha alimentato i miei problemi; non devo nulla a nessuno. […] Cinico perché arido, forte perché solo e ultima tenerezza e debolezza. Non si può essere spaesati […]. Il segno: essere se stessi dappertutto" (L'editore ideale, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto , A. M. Ghisalberti, U. Bosco, ecc.) non gli poteva essere né congeniale né propizia. Non all'università, dove il boicottaggio dei suoi ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla cattiva volontà di Leone. L'arcivescovo, invece poteva derivarè. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] una contro-ideologia, di un edificio concettuale che possa essere contrapposto all'attuale modello dominante. Dar vita a un società più giusta, più fraterna e più solidale, nulla assicura che il nazional-populismo, alleato alle forze collaboratrici ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] lettere scritte al fratello Giambattista, l'Altieri chiese di essere sollevato dall'incarico e di poter partire quanto prima da della nobiltà (Cristina di Svezia tra costoro) e nulla poteva far pensare alle lunghe e tenaci polemiche che sarebbero ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e non ancora versati. In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di città, mentre le sue proposte di riforma istituzionale non approdarono a nulla. Così, il 1° ott. 1552, F. Mignanelli fu ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che ebbe rinunciato, alla fine del 1801, alla nunziatura. A nulla erano valse, in quella circostanza, le pressioni esercitate su di lui era risoluto a portare avanti, con l'ambizione di essere eventualmente seguito e non di seguire.
Un altro segnale ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...