Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] per l’esigenza di rispondere fin dall’inizio alla visione cristiana della storia come dramma teoantropologico, fuori del quale nulla può essere neppure immaginato. Partire dalla creazione e dalla vicenda di Adamo ed Eva rappresenta, di fatto, un uso ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] segreti con l'ambasciatore inglese a Parigi. Tutte queste iniziative dovevano rivelarsi inutili: C. VIII morì senza essere riuscito a migliorare in nulla la situazione dei cattolici inglesi.
Negli affari d'Irlanda, C. VIII adottò una linea analoga a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] influenzarono il ritmo del lavori. L'Albani entrò in conclave, dopo essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa il , venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e per l'industria ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Ma oltre a questo non aveva mai dato prove di essere un acceso fautore della Compagnia. Il giudizio del Lami mostra che in particolare gli omicidi furono circa quaranta l'anno.
Praticamente nulla v'è da dire sull'attività artistica a Roma sotto C. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , alla fine del pontificato lambertiniano senza aver nulla concluso riguardo ai rilievi catastali iniziati sotto Benedetto "il motivo... unicamente nel comando del Re, e nell'esser essa fatta già legge del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] la cauta congettura lockiana secondo la quale la materia "potrebbe essere capace di pensare". Su questo medesimo terreno si mossero i a svelare il grande enigma metafisico della coincidenza Tutto-Nulla.
Il blasfemo e plebeo curato Meslier fu il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fu in seguito permutato con quello di Cruseilles). Poco dopo essere stato creato cardinale, Roberto si recò ad Annecy, dove soggiornò di un regno nell'Italia centrosettentrionale, si risolse in un nulla di fatto. "L'antipapa - ebbe a - scrivere nel ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di Cornovaglia, mentre nulla si sa sull'atteggiamento del duca di Sassonia. Ma Ottocaro dal canto suo, tra il 20 e il 21 agosto sembra essere avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] adottati da Niccolò II e che non avevano nulla di drastico o di teoricamente assoluto (invalidità dei la Germania. G. VII si mosse per compiere quella che sarebbe potuta essere la sua missione più trionfale: senza però tener conto di una contromossa ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quindi a Parigi. Fu un periodo avventuroso e difficile: "io doveva essere ucciso - ricorda il C. in una lettera - dai briganti di una drastica limitazione; nulla essa offre oltre "leggere, scrivere, far di conto e la morale", nulla più di quanto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...