FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Giovanni VIII (Lohrmann, 1968, pp. 135 s.). Di fatto nulla si sa del comportamento di F. durante i pontificati di Marino non aver rispettato il giuramento pronunciato a Troyes e soprattutto per essere passato dalla sede di Porto a quella di Roma; fu ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotario apostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg von Neydeck, a 20 marzo il C. riprese il viaggio senza aver ottenuto nulla di positivo. Durante gli ultimi anni della sua vita i ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] ad esempio - come il conte di Saint-Germain - di essere vissuto in epoche remotissime; a chi gli chiedeva notizie un po apoplettico. "Secundum duritiem mentis et impoenitens cor, nullo dato poenitentiae signo, illamentatus moritur", dice l'atto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di "governi dominanti".
La rinunzia del C. all'arcivescovato poteva essere una delle poste in gioco nelle trattative tra Roma e Napoli nell avvincente, versatilità di interessi culturali per nulla velata da preconcetti confessionali. Tra i suoi ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] questa sua smisurata sete di potere gli impedì di accorgersi di essere strumentalizzato per i loro fini politici di volta in volta da piazza Navona, in cui è noto l'intervento del Bramante. Nulla, quindi, di più verosimile che dopo aver lavorato a S. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] maestro di casa Gabriello Foschetto e altri cinque servitori. A nulla valsero le preghiere del F. e di altri più autorevoli Ferdinando granduca di Toscana. Il duca Ranuccio a Roma dovette essere accolto con tutti gli onori, trattò con il papa la ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] dal gennaio 1183 G. risiedette a Casamari; un soggiorno che risultò essere, se non il periodo più prolifico, certo quello che informò di , che paradossalmente ha decretato la fortuna di un G. che nulla aveva a che vedere con il G. storico. G. è ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] arcivescovo di Magonza, accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] simpatici dei suoi trascorsi, in aggiunta alle recentissime accuse di essere stato il vero istigatore dei misfatti del fratello, A., se , e presane visione, dichiarò di non aver mai saputo nulla, nè del concilio di Douzy né delle lettere che il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] loro volta tra il 1585 e il 1616 patriarchi di Aquileia.
Nulla si sa dell'infanzia e dell'adolescenza del B., tranne questo cadde sul B.; anzi il Grimani poté vantarsi di essere andato oltre le proprie simpatie e preferenze familiari per scegliere un ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...