CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Baroni (Pintor, p. 11): comunque la sua residenza abituale doveva essere Roma, dove tra il 1480 e il 1481 fu rinchiuso a di Stoccarda ve n'è uno nella Bibl. Vaticana [Rossiana 7968]). Nulla sappiamo di un volume di Carmina del C., che secondo il Hain ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] grazie anche, all'abile direzione dei lavori assunta dal cardinale Giovanni Morone, il concilio poté essere solennemente dichiarato concluso.
Nulla di concreto, invece, Poté conseguire il C. nella causa dell'arcivescovo Carranza perché, terminata la ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] perlegi" (ed. Creytens, p. 191), dove "greca" deve essere corretto in "grammatica", cioè in latino.
Non sappiamo quando abbia vestito canonica da parte di Martino V, ma non fu trovato nulla degno di biasimo, secondo la testimonianza di Antonino; lo ...
Leggi Tutto
CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] Costanza e la sua elevazione a re dei Romani C. deve essere passato al servizio del giovane sovrano. Non ne abbiamo testimonianze dirette citato come suo successore nella contea.
Quasi nulla sappiamo dei legami familiari di Corrado. La moglie ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] è posteriore al sec. X; per il Cipolla, invece, "non può essere anteriore al XIII secolo. Infatti reca un'allusione alla teca argentea di sant' ortodossa fissata nel concilio di Nicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con sufficiente certezza sulla ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] lo si potesse reputare uomo di Gregorio XVI, non tardò a essere preso in considerazione come possibile fautore del nuovo corso, innanzi tutto di metà luglio: accusato di non aver fatto nulla per sventare il fantomatico complotto che si disse ordito ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma la notizia del Ciacconio e di altri dopo di lui, La prima legazione che il pontefice annuncia a Ludovico VII doveva essere affidata a B. e a Giacinto di S. Maria in ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] del Piemonte, ma poi non se n'era fatto nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti -244; III, pp. 1-12 e 215-218), sembrò dover essere dimenticata, così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] a Parigi di svolgere un'inchiesta che naturalmente non aveva appurato nulla di concreto a carico. Il D. però non si sarebbe della propria carica. Il liberalismo del D. poteva dunque essere giudicato, oltre che come una sincera aspirazione alla fine ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] sempre più difficile per lui, malvisto com'era da tutti, e a nulla valsero i suoi tentativi per ottenere un risarcimento dei danni subiti. Due giorni dopo essere ricorso a Gioacchino Murat, perché intercedesse direttamente, venne arrestato (5 maggio ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...