CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] C. sulle spoglie mortali di Francesco.
Non si sa nulla di particolare circa le reazioni di C. di fronte alla pp. 573, 611, 625; Regula pro eremitoriis data, a cura di K. Esser, in Die Opuscula des hl. Franziskus von Assisi, Grottaferrata 1976, pp. 405 ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] "perché la verità è potente sopra tutte le cose… onde non può essere oppressa da violentia alcuna". Gli esempi della recente storia europea dimostrano che la violenza non serve a nulla, e mentre in Italia ci si ostina a valersi soltanto di essa, in ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un anno, come testo della lapide funebre, ora perduta (ibid., p. 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo quasi nulla della sua formazione intellettuale e non siamo in grado a fargli da tramite con Siena segnala un dato che non può essere passato sotto silenzio. Per quanto riguarda la definizione di questo periodo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , e timore, che non mi sia soppressa, e mandata in nulla […] quanto haverei potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi nella sua carica di abate. Quasi un bilancio può essere considerata una lettera del 6 marzo 1637 di Ippolito Campioni ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] pronunziato. Fu un duro colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato; le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] togliendosi per ipotesi il darsi Iddio, caderebbe e si ridurrebbe a nulla la macchina del Cartesiano sistema" (pp. 186-188). Questa quella libertas philosophandi che era stata e continuava a essere la bandiera dei novatores. Le risposte alla quarta e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] de' Ricci: scritto che il Codignola (1944) suppone essere stato letto dal D. durante una delle riunioni periodiche tenute "fa amare e rispettare qualsivoglia governo; non veggo nulla nella medesima, che sia applicabile esclusivamente alla democrazia" ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del C. sia anteriore al iogg, e probabilmente anche al 1094. Nulla si sa della formazione e degli studi compiuti dal Corbo. Comunque, allora non si ha più nessuna notizia di lui: deve quindi essere morto tra l'ottobre 1152 e il 10 febbr. 1154, quando ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] .
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula anche il sarcasmo dei Verri: "A Longo della verità non gliene importa nulla; egli vuol quattrini; e mi sembra un musico pagato per cantare" ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...