DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] 1343, parve diffidare del temperamento passionale del D.; nulla di preciso si sa, invece, dell'atteggiamento dei Landry (significativo resta il fatto che quella stampa fu fatta per essere venduta, segno dell'esistenza di un certo culto). Perduto è, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] in casa sua, et dallui si poté dire ebe l’essere, frate Mariano di Roma […] et fello istudiare in teologia in frate, testimoniato efficacemente da Brandolini: «obstupuit denique Italia universa: nulla enim in ea praeclara urbs est ad quam non fuerit ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 17 agosto, Leone II venne consacrato papa.
C. doveva essere persona conosciuta e bene accetta a Bisanzio o, almeno, nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i pontefici ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dispensa dall'età minima richiesta dai canoni per essere consacrato vescovo.
È interessante rilevare che, nonostante la rocca di San Cataldo e il B. non seppe o non poté far nulla per ottenerne l'assoluzione e averla dalla sua parte. Con i Comuni e ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] tanto per questo e onore e utile che io dico, quanto per ciò che io veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d'alzarvi" (ibid., p. e sostegno al G., era certo che ciò a nulla sarebbe valso se il suo protetto non avesse dato ascolto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare a nulla e producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere tumulata nelle Grotte di S. Pietro. L'orazione funebre ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] re nelle mani degli York - e del legato -, nulla si sarebbe potuto ottenere se questi non fosse divenuto cardinale diretto ai bagni di Viterbo, fomentando nel C. l'illusione di esser sfuggito, almeno per qualche tempo, ad un'inchiesta; ma pochi ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di Giulio III con il partito imperiale, il C. nulla aveva perduto della sua influenza sul pontefice. La stima di del pontefice.
Arrestato il 9 luglio 1556 il de la Vega, per essere stati sequestrati i suoi dispacci al viceré di Napoli duca d'Alba, ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] gli spostamenti e i periodi dei suoi soggiorni. Nulla è dato conoscere della sua permanenza a Gubbio, Foligno composto cinque anni prima, nel 1333 e in volgare, può essere considerata come il compendium della predicazione del Fidati.
Del F. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] tra nobili ed ecclesiastici, appena ventenne il C. cominciò ad essere "insaccolato", iscritto cioè nelle liste elettorali e chiamato a ricoprire tutta l'Italia, "traditore".
Per il decennio successivo nulla ci riferiscono sul C. le fonti a noi note. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...