GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] alla famiglia dei Supponidi.
A parte la nascita illustre, nulla si sa di G. prima della sua nomina a con l'omonimo vescovo lunense viene accettata, la sua morte deve necessariamente essere spostata più avanti, dopo il 14 ott. 998 e prima del 1016 ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] le legazioni in Germania e in Francia, poiché esse non avrebbero aggiunto nulla di nuovo al quadro generale. Dopo l'edizione di J.-P. Migne Roma, per cui lo scisma esistente tra le due chiese poté essere ricomposto.
G. morì il 7 sett. 1105 e fu ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione nucleo ristretto di iniziati; soltanto a essi poteva essere impartito il consolamentum. La maggior parte delle anime ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] pontificia; ma tale estremo ricorso poté essere scartato nel gennaio successivo, allorquando Cesare marzo 1608 venne proposto in concistoro per l'archidiocesi di Conza: nulla sappiamo dell'attività pastorale del C., salvo che non dovette ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] confessore al tempo di Diocleziano, riferendo inoltre notizie leggendarie. Nulla si sa del suo pontificato (durante il quale proseguì sepoltura di un U. (senza ulteriore specificazione) risulta essere il cimitero di Callisto, mentre alla data del 25 ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] di scuola, artigiano), sia sul luogo di nascita (Assisi o Cortona). Anche la sua data di nascita è incerta: doveva essere con ogni probabilità coetaneo di Francesco (nato nel 1182) o di lui poco più anziano. Dovette godere sin dagli inizi della ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] sempre a Piacenza, un pubblico sermone nel corso del quale confutò le dottrine di Lutero. Le parole del F. dovettero essere in quell'occasione particolarmente sferzanti perché di lì a due giorni fu trovata affissa in città una pasquinata nella quale ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] di I., ma la sua biografia non suffraga in alcun modo tale supposizione. Infine, l'Illuminato compagno di Francesco doveva essere all'incirca un suo coetaneo. Se pure fosse nato intorno all'anno 1200, resterebbe difficilmente spiegabile l'elezione a ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] che il D. potesse risentire della convivenza, che poté essere stimolante, con un uomo quale il nonno paterno. Anche di siffatti accenni elogiativi attestanti la presenza del D., nulla affiora d'ulteriore che valga a qualificarla; sicuramente, laddove ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] 1678, con il nome di Francesco Maria di San Siro.
Nulla sappiamo della sue successive destinazioni fino all'aprile 1692, allorché, presso il convento della Paglia, fece richiesta di essere destinato a una missione. Il consenso gli pervenne l ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...