GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] caso tradisce una situazione instabile, con acquisizioni per nulla scontate e definitive, ma indica anche una propria autorità di metropolita e le assemblee conciliari potevano essere momenti di comune concertazione politica (fu dibattuta più volte ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] comunità di Romenum. là probabile che questi ultimi due avvenimenti possano essere posti tra il 535 e il 537 - gli anni in dei testi in essa contenuti.
Allo stato attuale delle ricerche, nulla possiamo dire circa il valore e la portata dell'opera di ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] A. disse fra l'altro: "profetizzò molte pazzie et di nulla s'appose, et tutto che profetizzasse il falso non gli fu fatto propria" i vizi di Roma; tuttavia la Chiesa non può essere spogliata dei suoi beni per gli errori dei sacerdoti. Del resto ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] tradurre da Leone X a Sante Pagnini, traduzione che egli sostiene essere stata interrotta per la morte di quel papa.
Nel 1783
Dopo il 1792 il D. non pubblic ò né scrisse più nulla: alla ormai totale sordità si era aggiunta una progressiva poi quasi ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] i pellegrini e gli ammalati, sorta intorno al 1240. Nulla però in tal senso è detto nella Legenda trecentesca, mentre al 20 giugno.
La devozione per il G., che può essere annoverato tra i primi grandi rappresentanti del misticismo senese, è attestata ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] cortigiano per adulare il suo padrone.
Dopo aver scritto di essere in ambasce per l'assenza del cardinale, tanto che stava la sua richiesta di rientro in Italia cadesse, come avvenne, nel nulla. Scrivendo a Roma il 20 giugno 1568, messo ormai nel ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] triodi, menei) in maniera così perfetta che nulla avrebbero potuto trovare da ridire nemmeno i migliori calligrafi di professione. Ma nessuno dei codici conservati può essere attribuito sicuramente a lui (Rocchi, De coen. crypt., p. ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] stima, nominò il D. suo vicario per le nuove conquiste. Questi - dopo molto pregare - accettò, ma saggiamente volle essere affiancato da un capitano di giustizia (portoghese).
Erano quelli tempi calamitosi per il regno del Guagiám: alla pestilenza (e ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Da parte sua il L. scrisse al Borromeo di essere stato chiamato dalla nobiltà genovese a svolgere opera di placata, ebbe da Gregorio XIII il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o nulla si conosce dei suoi ultimi anni che visse tra Anagni e Roma.
Il ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] registres d'Alexandre IV, n. 1582). La sua cultura doveva essere vasta e profonda, se così possiamo interpretare il ricco contenuto che lo riguardano: non siamo dunque in grado di dire nulla sulla sua opera di pastore di anime.
Nel codicillo al ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...