BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] opere sono immuni dal giansenismo in quanto non si allontanano per nulla dalle dottrine di Noris e Massoulié, già assolte da una simile Europei, estranei a quegli ambienti, se questi dovessero essere ritenuti degli dei, sosteneva che i riti cinesi ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] infine, atti a prevenire i delitti. Per raggiungere quest'ultimo scopo cure principali del sovrano "filantropo" dovevano essere l'eliminazione dell'"ozio de' sudditi" per mezzo dello sviluppo delle attività produttive, e, soprattutto, il mantenimento ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] apost. Vaticana, Vat. lat. 12564, ff. 354 s.). A nulla era valso l'interessamento, in favore di F., del cappellano maggiore vita, o de' costumi tratta dalla legge naturale che si mostra essere la stessa che la divina (ibid. 1763). Finché l'attenzione ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] quale l'opuscolo sarebbe stato scritto da un pellegrino inglese. Nulla indica invece che G. sia da porsi in relazione con dunque collocarsi l'attività letteraria di G., che dichiara di essere in quell'epoca ormai in età avanzata. Anche per l' ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] l'affermazione risolutiva, secondo la quale al principio del mondo "aut nulla fuit electio Regis de jure, aut fuit ex sacerdotis auctoritate" dell'autorità di Ludovico il Bavaro.
Dall'essere il trono imperiale troppo spesso vacante discendeva la ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] tolti all'Aquila e difendere la città dall'accusa di essere ribelle all'imperatore. L'ambasciata non ottenne cospicui risultati: con lettere e parole di conforto, ma non poté fare nulla di più perché egli stesso fu sospettato e venne sottoposto ad ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] del Monte dei gentiluomini, residente nel terzo di S. Martino. Nulla si conosce della sua infanzia e dei suoi studi.
Le prime senese.
Al nuovo pontefice il G. nuovamente chiese di essere rimosso dalla scomoda diocesi maremmana e, nel febbraio del 1489 ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] dell'opera Sulla danza di Luciano (Paris. gr. 3013); deve essere ad ogni modo anteriore al 1487, anno della morte del Petrucci. Il di un generoso mecenate. Per otto anni non si sa nulla sulla sua attività. Risulta solo che ebbe una controversia con ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] tra il 1675 e il 1676, perché nel 1682 scriveva di essere in quella città da sette anni.
In Francia la carica di dalla quale la dimora del nunzio dipendeva territorialmente. A nulla valse la ferma opposizione manifestata dal L., perché l' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] Poiché il contatto avviene solo in questo termine e non si percepisce nulla se non per contatto, è manifesto che dal semplice fatto che riguarda la Teologia, posto che una verità non può mai esser contraria ad un’altra, sarebbe empietà temere che le ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...