DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] sua datazione che risulta, pertanto, sostanzialmente ingiustificata.
Nulla sappiamo dei primi anni del suo episcopato sino al vescovo Davide I e che l'edificazione della cattedrale non può essere, fatta risalire fino agli inizi del secolo VII. Autore ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] propri denari, e co' frutti del mio patrimonio, prima d'essere io Vescovo di Girgenti" (come terrà a sottolineare nel testamento corniole". Di questo tesoro numismatico non resta quasi nulla: una parte era già scomparsa nelle complesse vicende ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] almeno fino al 1484 il G. non sembra essere riuscito ad assicurarsi altre rendite beneficiali particolarmente lucrose, operato, o quello dei suoi vicari e luogotenenti di cui purtroppo nulla si sa, fu comunque gradito al governo veneziano e ai suoi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di vita religiosa tracciato nel volumetto non s'accordava per nulla con la sua condotta. Appena qualche mese dopo la gli anziani del concistoro chiedendo di essere ammesso nella loro chiesa e di essere riconosciuto come vescovo; malgrado l'opposizione ...
Leggi Tutto
CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] di studioso e la disponibilità di uno scrivano per il completamento delle sue opere, non si sa nulla della sua produzione e nessun'opera rimasta gli può essere attribuita.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale d. Ord. d. erem. di s.Agostino, Regist ...
Leggi Tutto
MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] ) nacque nell'isola lagunare di Malamocco ed era figlio di Giovanni. Nulla è noto della sua formazione, che pure, alla luce del ruolo politico e religioso da lui svolto, dovette essere tutt'altro che provinciale.
Le prime notizie che lo riguardano lo ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Venezia la versione, forse destinata alla stampa. Ma doveva essere stato sospettato e spiato, perché lo scritto fu intercettato rispose che, essendo il fatto già compiuto, non c'era più nulla da fare. Anche sul saccheggio, Albareda dubita che la casa, ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] meritate grandissima riprensione et castigo"; seguì un lunghissimo discorso (non per nulla il Donà era soprannominato "dalle renghe") la cui conclusione era che il D. doveva essere multato e deposto.
Questi allora pensò bene di ricorrere a Roma, che ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni di fede e che inducevano solo qualche accenno ai processi del 1498 e non dice nulla della esecuzione dei condannati. Alle vicende politiche degli anni ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] arcivescovo di Ravenna. Il D., infatti, dichiarò nulla una citazione e monitorio di scomunica inviato dall'arcivescovo alla morte di Benedetto XIV il D. entrò senza alcuna speranza di essere eletto a causa dell'età avanzata. Lo Choiseul ci dà di lui ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...