BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , il B. fu considerato la persona più adatta ad essere investito di una abbazia secondo il nuovo sistema. Gli fu parrocchie nella città di Como del 1788 è quindi opera sua; nulla si poté fare, per mancanza di fondi, circa la riorganizzazione ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono nulla di più di quelle esercitazioni retoriche che il loro nella speranza di un avanzamento e non sembrandogli di essere sufficientemente apprezzato in Inghilterra, ottenne una licenza e partì ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] a Busseto, dove però l'insediamento della famiglia sembra essere stato meno solido. Nello stesso tempo i Dovara tenevano .
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del D., nulla sappiamo degli inizi della sua carriera e assai poco della sua ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] Cluny e la Chiesa di Lione; sull'esito della questione non sappiamo nulla.
Le fonti, però, ci informano che la lite tra i monasteri cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano; G. deve quindi essere morto prima di questa data.
G. fu tra i membri più ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Giovanni Boccaccio, che nelle Genealogiae (XIV, 8) ricorda alcuni discorsi del frate.
Al periodo dell’episcopato può essere ascritta la redazione definitiva di alcune opere del frate veneziano. Paolino è infatti famoso essenzialmente come autore di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] la diocesi di Gorizia: anche in questo frangente non approdò a nulla. Infine, inutile fu la richiesta in Curia di Giovanni Andrea i cattolici: nell'occasione il D. negò pubblicamente di essere a conoscenza delle intenzioni sabaude, tra l'altro assai ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diocesi il 13 aprile, senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare frequenti i conflitti, che il D. non fece nulla per attenuare.
Nonostante il suo atteggiamento di scoperto ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] nel Regno di Castiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze, ritengono che Burdino di Palencia per rispondere dell'accusa di essere penetrato illegalmente nella diocesi di León. Maurizio ...
Leggi Tutto
FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] perpetuamente dura" (Lanera, 1968, p. 16). Le due tele possono essere identificate con quelle rintracciate da D'Elia (1968, p. 215) nei Antonia Picardi e che non avrebbe potuto lasciare più nulla all'Albergo dei poveri a Napoli. Un netto cambiamento ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] un Gebizone sia mai divenuto priore di Fonte Avellana, nulla vieta di pensare che Pier Damiani facesse riferimento proprio a nel suo omonimo vescovo di Cesena, la sua scomparsa deve essere anteriore al 1106 quando in quella sede appare già attivo un ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...