BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] li attendeva con impazienza.
Nel 1777, però, lo Hontheim, per nulla intimorito, fece pubblicare un compendio della sua opera (Febronius abreviatus), perché potesse più facilmente circolare ed, essere letta. Il B., per ordine della Segreteria di Stato ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] passa a quello di «morto per la fede», degno di essere venerato in quanto intercessore presso Dio (H. Delehaye, Les «eroica» di Giuseppe Garibaldi, oggetto di rimodellamenti che nulla hanno da invidiare alle agiografie. Anche la Rivoluzione russa ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] a due frati cappuccini di Venezia che avevano falsamente sostenuto d'essere stati inviati a Cracovia dai loro superiori, ed erano stati , all'infuori di Dio: "Angeli tibi nulli, Sancti nulli sunt". Interveniva alle cerimonie cattoliche solo quando ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] ; dopo questo anno (ricordiamo che fra, Salimbene morì nel 1287) nulla più sappiamo di lui. È certo, ad ogni modo, che nel ricordato atto rogato da Bartolomeo Foxio, il solo ad essere qualificato insieme col vicario del vescovo di Parma del titolo ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] da controversie e da uno spirito polemicistico per nulla produttivo. Particolarmente ostile la medicina ufficiale nei da giovane, frequentò la casa del D., tanto da essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] ; il Forte sostiene di non aver ritrovato più nulla.
Non si conosce la data della sua ordinazione mezzo del grave dissidio tra papa Carafa e la Spagna e non poté essere sciolta prima della morte del vescovo eletto, il quale aveva trascorso i ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] dalmata è la seconda missione compiuta da M. prima di essere eletto cardinale, e ciò sottolinea l'importanza della sua della collaborazione fra Papato e Impero, ma l'ambasceria non ottenne nulla più della ripresa dei rapporti fra la Curia papale e la ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di Asti e accolta dall'Ughelli.
Si deve dunque ammettere che nulla è possibile sapere del C. prima che egli compaia presso la che avevano completato gli studi giuridici. Né doveva più essere giovanissimo se il papa, sin dall'anno successivo, ritenne ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] nobile originario di Rapolla, e Isotta. L'anno di nascita potrebbe essere il 1547: infatti, il manoscritto (stilato da un confratello per e di amministratore vicario (che assolse senza nulla concedere alle rivendicazioni della giurisdizione civile, ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Aosta o a Chambéry, dove risiedeva abitualmente la corte di Savoia. Nulla si sa della sua educazione, se non che egli si addottorò del 1398, e dovette attendere parecchie settimane prima di essere ammesso a parlare davanti alla corte; si attirò anche ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...