GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] tenuta insieme dall'autorità del sovrano, autorità che, per essere di origine divina, era morale oltre che politica, la fama di uomo libero e spiritualmente sereno. Non pubblicò più nulla, ma si compiacque assai dell'amicizia di T. Grossi, C. ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] Dio è in grado di autodeterminarsi e di non obbedire a nulla di estraneo (va precisato che il Dio di cui parla come meglio crede. «Nessuno» afferma Kant «mi può costringere a essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] lo stemma da lui assunto una volta promosso al cardinalato, in nulla difforme dal blasone dei Donado, ma il suo nome, che dei frati minori, radunato a Strasburgo, dispose che, senza essere sottoposto a esame di idoneità, fosse inviato al convento di ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] lo inviò in Gallia, con l'incarico di raccogliere le decime dovute alla Chiesa: ma A. asserì di essere stato derubato di ogni cosa e nulla consegnò al pontefice. Questi però non cessò di aver fiducia nel vescovo di Orte, il cui nipote Anastasio, nel ...
Leggi Tutto
AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] pontefice in Barb. Lat.1173, ff. 163v-165r): ma a nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario quanto con alcuni ragionamenti si allontana da Aristotele, possa esser tacciato di eresia. Discute quasi esclusivamente il primo ...
Leggi Tutto
FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] le Mura, che lasciò nel 1846, due anni dopo essere stato nominato cancelliere della Congregazione benedettina, per tornare ad Assisi . stesso, lasciava "una piccolissima e quasi nulla influenza dell'autorità ecclesiastica sulle scuole" (dispaccio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] G. bisogna forse togliere qualcosa e certamente non aggiungere nulla.
Il ruolo di G. quale giurista dello Studium bolognese si può notare che le due linee maggiori della sua attività paiono essere i rapporti con l'imperatore e il Comune di Asti per un ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] v), riferì di una escursione in una villa del Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. heretici. Della prima parte si parla della seconda non si dice nulla" (cc. 9 v-10 r).
La replica del B ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] si fece francescano nel 1442. Se venisse confermata, ma nulla lo consente, l'identificazione tra Sigismondo e Ludovico, proposta riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che esige di essere pagato da coloro che ne ricevono un servizio. Se si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla sappiamo dell'anno della sua nascita; se, come in particolare l'importante sezione finale in cui doveva essere narrata la traslazione delle reliquie di Clemente a Roma ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...