CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] "perché la verità è potente sopra tutte le cose… onde non può essere oppressa da violentia alcuna". Gli esempi della recente storia europea dimostrano che la violenza non serve a nulla, e mentre in Italia ci si ostina a valersi soltanto di essa, in ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un anno, come testo della lapide funebre, ora perduta (ibid., p. 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo quasi nulla della sua formazione intellettuale e non siamo in grado a fargli da tramite con Siena segnala un dato che non può essere passato sotto silenzio. Per quanto riguarda la definizione di questo periodo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , e timore, che non mi sia soppressa, e mandata in nulla […] quanto haverei potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi nella sua carica di abate. Quasi un bilancio può essere considerata una lettera del 6 marzo 1637 di Ippolito Campioni ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] pronunziato. Fu un duro colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato; le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] togliendosi per ipotesi il darsi Iddio, caderebbe e si ridurrebbe a nulla la macchina del Cartesiano sistema" (pp. 186-188). Questa quella libertas philosophandi che era stata e continuava a essere la bandiera dei novatores. Le risposte alla quarta e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] de' Ricci: scritto che il Codignola (1944) suppone essere stato letto dal D. durante una delle riunioni periodiche tenute "fa amare e rispettare qualsivoglia governo; non veggo nulla nella medesima, che sia applicabile esclusivamente alla democrazia" ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del C. sia anteriore al iogg, e probabilmente anche al 1094. Nulla si sa della formazione e degli studi compiuti dal Corbo. Comunque, allora non si ha più nessuna notizia di lui: deve quindi essere morto tra l'ottobre 1152 e il 10 febbr. 1154, quando ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] .
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula anche il sarcasmo dei Verri: "A Longo della verità non gliene importa nulla; egli vuol quattrini; e mi sembra un musico pagato per cantare" ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] capitale per la storia religiosa del Cinquecento, che può essere adeguatamente compreso solo tenendo presente le speranze entusiastiche che Queste attese millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla alla concretezza delle proposte di riforma, ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...