La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] notevole diffusione fra le giovani degli strati popolari, merita di essere segnalata anche la Pia unione delle figlie di Maria, promossa anche da parte della Santa Sede. Non per nulla, l’ipotesi di controllare meglio la Federazione, inquadrandola ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] il clima è, comunque, certamente quello. Poco o nulla si sa di certo della decorazione primitiva di queste Mainz 2011, pp. 97-172, in partic. 119-128. Il morso dovrebbe essere di fabbricazione sud- o est- Europea tra il V secolo e gli inizi ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] vocazione cristiana. «O sarete missionari o non sarete nulla», diceva Beckwith; e loro furono missionari, in quella tra due città; al contrario, era la prospettiva politica a essere ormai cambiata. Con una frase famosa – e assai discutibile – ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sentire la massa dei fedeli sillabare una nenia che nulla ha più della solennità descrittiva del dramma ultimo di non predico neanche dall’ambone, ma in mezzo alla gente, per essere vicino a tutti e per tenere viva l’attenzione”» prosegue, mentre ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la corte di un re, che Giona chiama Sigeberto e che non puo essere altri se non il sovrano dei Franchi d'Austrasia primo di questo nome, morto Columbani abbatis, I, 30, p. 220). Nulla possiamo dire, pertanto, sulle circostanze che determinarono ed ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] «primo uomo politico occidentale» a essere informato sul suo contenuto. Si può anche pensare che egli immediatamente, secondo il suo solito, ne abbia informato la Segreteria di Stato60. L’ipotesi di un tale passo non ha nulla d’inverosimile, se lo si ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] porsi al servizio di Dio come discepolo di Cristo e di essere disposto a dare la propria vita per Dio e per i vita, in quanto la morte inferta o subita per Cristo non ha nulla di delittuoso, anzi rende ancora più meritevoli di gloria. […] Dicevo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] virtù se non viene da animo sapiente e virtuoso; non può essere scuola di miglioramento morale a fanciulli, se già non abbia e de’ giovani dal Governo fondate e mantenute e rette, nulla manchi perché conseguiscano il fine a quelle proposto [...]. Ma ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] per la massa di dati che vi sono raccolti e merita di essere presa in considerazione più di quanto si sia fatto sinora, anche da chi, come noi, non ne condivide per nulla la prospettiva. Va ricordata anche l’edizione curata da Umberto Colombo, anch ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sul presupposto che l’Italia, per la sua storia e per essere sede del papato, fosse un paese profondamente e necessariamente cattolico. . Non si possono ignorare alcune di esse per nulla chiuse nella prospettiva ristretta della diocesi, ma capaci ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...