VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] giudeo-cristiani, che s. Girolamo identificava con il Matteo aramaico e che oggi si pensa invece essere un apocrifo della fine del 1° secolo che non ha nulla a che vedere con l'originale del I vangelo canonico) dal Vangelo dei Nazirei, mentre si ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] , per un atto arbitrario del volere di Dio; ma tanto meno, che la sostanza del pane e del vino possa essere ridotta a nulla. Pertanto egli si sforza di affermare la presenza reale, pur dichiarando che le sostanze del pane e del vino continuano a ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] può dire, una sillaba, forma il seguente periodo latino, cui nulla manca di chiarezza e di grazia: "Igitur egressus Jacob de che si leggono o si dànno a leggere nelle Chiese, devono essere fatte non dai testi originali, ma dalla Volgata. Tutta questa ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] e la veste matronale delle vestali non ci appariscono per nulla singolari; perché matronali sono le altre - le sole attraversare la città in cocchio per recarsi alle cerimonie sacre, di essere precedute da un littore, di avere un posto d'onore al ...
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WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] che in quanto tale contiene anche un elemento nenegativo (il nulla) ha la possibilità di staccarsi da Dio, ripiegando su organo o strumento uomo: la salvezza eterna e la trasformazione dell'essere umano fatto tutt'uno con la conoscenza di Dio, che è ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei Regni europei contro Gregorio IX. Ma non avvenne praticamente nulla. C'è piuttosto da osservare che G. IX, nel morì a Roma. Federico II, errando, ma dimostrando di non essere quella "bestia ascendens de mare" che il suo avversario aveva ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] cancellato dai rifacimenti rinascimentali, non resta oggi più nulla, a eccezione forse della marescalcia, un ambiente Nac., 730), se - come è stato ipotizzato - poté essere utilizzato nella cappella del Sancta Sanctorum al Laterano (Pace, 1980 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] 'uso di un vocabolario ontologico (si pensi alla nozione dell'essere in quanto essere o a quella dell'Uno), che per l'esigenza di dei o sull'uomo. Nessun mito in sé direbbe nulla e nulla potrebbe dire su un qualsiasi ordine di realtà. Soltanto tutti ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] l'‛epiclesi' dello Spirito, la Chiesa vive chiedendo, come se non avesse ricevuto nulla, ciò che ha già ricevuto in Cristo. La Grazia non può essere posseduta, ma soltanto data e ridata.
Tutto ciò sembra sollevare problemi fondamentali, per ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] diverse dalle proprie. Laddove gli Ebrei non volevano avere nulla a che fare con la religione romana, i Romani la Ahern l'atteggiamento dei Cinesi nei confronti dei rimedi può essere paragonato a quello che essi assumono quando hanno a che fare con ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...