Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dire in generale per ogni testo tardo-latino: non possediamo nulla che sia volutamente in sermo vulgaris, ma il sermo santabarbara, salomonico; si pensi a espressioni proverbiali come essere un Giuda, essere un Erode, fare il Pilato, avere la ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] S. Pietro a Roma fra quelle dei fondatori d'ordini.
Opere. Nulla ha composto A. M. Zaccaria per le stampe ed i suoi notabili non siano che la raccolta di Sentenze spirituali che sappiamo essere stata composta da fra' Battista da Crema ma di cui s ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] un anno dopo, quella a membro del Consiglio collaterale.
Nulla si sa sull'educazione della L.: solo la concessione regia dell'assassinio della conversa, del quale essa dichiarò di essere stata mera testimone. Nel corso del secondo interrogatorio, il ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] una lettera 'indipeta' al generale della Compagnia, chiedendo di essere inviato in America. La risposta fu negativa. Rimase quindi nella consistette nell’apostolato nelle carceri e nelle scuole. Nulla ci rimane di significativo di suoi scritti; i ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] che il canone 28 era considerato pienamente valido e che a nulla erano valse le proteste di papa Leone. S. di rimando disguidi in quanto S., in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti gli esseri viventi e di tutte le cose, causata da se stessa, senza inizio da questo vuoto (śūnyatā), il D. dimostra che se nulla nella sfera dell'esistente ha in sé la ragione della ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] sappiamo quasi nulla di G. prima del 18 luglio 1045, quando l'imperatore Enrico III lo nominò arcivescovo Arialdo, anch'egli recatosi presso il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. Papa Niccolò II non diede alcun seguito alle ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] , 1960), ciò non significa tout court che essa debba essere considerata ariana. Indubbiamente dal sec. 4° al 6° in letteraria, in ambito sia dottrinale sia esegetico; ma a tutto ciò nulla di certo fa riscontro in sede artistica.
Bibl.: C. Cecchelli, ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] notizie della tradizione erudita hanno così finito con l'essere accolte pressoché come dati di fatto in tutta la letteratura del luogo, Manfredi (Liber censuum, II, p. 134). Nulla di assolutamente probante, dunque: ma certo un'ipotesi documentata e ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] nella sacrestia della chiesa milanese di S. Eustorgio che, tuttavia, nulla hanno a che vedere con i suoi compiti inquisitoriali.
Quando, pressioni in curia dell’Ordine, a cui non dovette essere estraneo frate Raimondo da Peñafort, il giurista che, nel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...