Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] suo pontificato, le risorse finanziarie a sua disposizione erano nulle e sulle casse papali gravava il debito di 250. Benevento, nel 1490 il re di Napoli mandò a dire a I. di essere pronto a occupare Roma e a comparire davanti a lui con la lancia in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1976).Per una storia degli studi relativi al c. devono essere innanzitutto citati i ponderosi contributi di Lenoir (1852-1856) e così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A giudicare dal resoconto di Sulpicio Severo, del 400 ca ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è sempre incorporea, anche se Scoto "Lux cuius per excellentiam tenebra nominatur, quoniam a nulla creatura quid vel qualis sit, comprehenditur" (Hom. Prol. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ha diritto di pretendere che lo Stato civile colle sue leggi nulla ordini, che sia contrario al dogma o alla morale cattolica; dei poveri e degli emarginati è stato e continua a essere il settore specifico in cui si esercita l’apostolato vincenziano ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] da Dio sin dalle origini del mondo, e Abramo, anziché essere considerato il prototipo del credente, è piuttosto un esempio di giustizia si pongono in una linea di continuità che non ha nulla di drammatico, come invece è stato nell'esperienza personale ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ragguagliarlo sui progressi del fratello negli studi nulla apprendiamo circa le sue posizioni dottrinali - da lui convocato, il 10 settembre, vi si recò col timore di essere incarcerato in Castel Sant'Angelo. Il papa lo informò, invece, dell' ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Cesare Borgia, o almeno Faenza, ma a nulla valse la facondia dell'agostiniano contro l'intransigenza del nel 1523 e nel 1526 a Venezia presso l'editore Zoppino) prima di essere attribuita ad "Egidio" nel 1532 ed al "reverendissimo Egidio" nel 1537 ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] l’immagine alla «dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , offuscati, come la povertà totale, l'umiltà, l'adesione a Gesù, posto al centro della vita cristiana (e null'altro in realtà voleva essere il trigramma); il successo ch'egli ottenne, come le opposizioni che incontrò - a non tener conto, ovviamente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] accesso presso di loro". E, essendo la porta chiusa, nulla vieta trasmetta le missive dalla finestra. E aperta la porta E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...