CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] viola e violoncello, pubblicati nel 1782, opera che, se non sembra esser quella più geniale, resta però forse la più perfetta dal punto di nominato accademico dell'Accademia filarmonica di Bologna. Nulla si sa della sua formazione musicale, avvenuta ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] p. 97). È una lettera di particolare importanza poiché, oltre ad essere l'ultimo documento a noi pervenuto che lo concerne, in essa il Di queste sue opere, però, a noi non è pervenuto nulla, salvo un breve saggio di teoria al quale accenna nella ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] francese per volere di G. Mazzarino e dedicata al cardinale Richelieu. Un esordio troppo in grande stile per essere il suo primo lavoro, ma nulla si sa dell'eventuale produzione precedente.
Nel Favorito cantava anche il soprano Anna Renzi. La Renzi e ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] (quale fanno supporre le sue numerose composizioni) non si sa nulla. Dal 1688 al 1704 il D. servì come milite sulle concertati op. 1 (Bologna 1700), il D. afferma di non essere musicista di professione, e di aver composto la maggior parte di quei ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] ., al contrario, lo studio delle singole biografie doveva essere il mezzo per ricostruire l'evoluzione del linguaggio musicale, dei suoni da tutte le brutture materialistiche di un verismo che nulla può aver secolei di comune: il vero della musica è ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] in testa il loro maestro, monsignor Boccapadule, per nulla disposti ad accettare l'innovazione, si opposero vivacemente al ": testimonianza contraddetta da quella del Cametti, che asseriva invece essere il C. rimasto a Roma. Guglielmo Gonzaga, duca di ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] in Padova. Coltivò forse anche la musica sacra, ma nulla di certo è pervenuto.
Antonio, nato a Padova il aprile 1807, teatro S. Benedetto). Quest'ultima opera può essere considerata il più importante successo raggiunto dal musicista e fu ripresa ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] e ne La schiava riconosciuta di Piccinni (Rosalba), replicata al teatro Pubblico di S. Giovanni in Persiceto. Nel 1771, dopo essere apparsa per Carnevale al teatro dell'Accademia degli Intronati di Siena ne La sposa fedele di P. Guglielmi (Lauretta ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] G. G. Albuzio e F. Canova il "divino" (che non sembra possa essere stato suo maestro), nonché a M. da l'Aquila e A. da Ripa: ristampe, o estratti dai libri fin qui citati; e nulla di nuovo sembra doversi di lui trovare nelle intavolature italiane ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] mezzosoprano. Il pubblico, dal canto suo, era desideroso di ascoltare nuove voci e la fama della D. cominciò ad essere lentamente oscurata dalla nuova favorita. Continuò tuttavia a cantare al King's Theatre nel Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...