CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] in un ciclo in cui la catena carboniosa dell'ornitina può essere usata ripetutamente, con formazione d'una molecola d'urea a da normali impulsi nervosi, per la legge del tutto o nulla. L'attività convulsiva si limita a variarne la disposizione nello ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di questo G., sulle cui origini non si sa nulla di preciso, deve averlo precocemente indirizzato a risalire, al
G. e questo "Iohannes quondam Alberti" non devono poi essere confusi con altri due medici dello stesso nome nati, probabilmente, ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] e simili, dalla quale egli seppe distinguersi tanto da essere lodato e ricordato, oltre che dall'Aretino, da Celio arte di guaritore. E nondimeno l'impiego strumentale di questa attività nulla toglie al suo impegno di editore, cui va riconosciuto il ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] da giovane si applicò allo "studio delle belle lettere", ma nulla di specifico risulta in tal senso, a meno che non si ben 2.000 ducatoni al Senato bolognese e che però sembrava essere sollecitata dai massimi dottori del tempo: essa è una trattazione ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] per mezzo dell'apice di una delle sue otto braccia; dopo essere stato inserito nella cavità del mantello della femmina, l'apice genitali femminili, la motilità di questi gameti è ridotta o nulla e i flagelli mancano. Nei Mammiferi la durata di vita ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] assidui, e che "omnia vincit amor"; ma le insistenze a nulla valsero e, alla morte del padre (1460), Gregorio era ancora come già Gregorio Guarini, anche il Vinciguerra potrebbe essere stato pretendente o innamorato della giovane.
Nella Biblioteca ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] . Infine intraprese lo studio delle arti liberali, con tanto successo da essere invitato nel 1519 - dopo soli due anni di corso - a o da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria o in Campania ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] anni più giovane di lui, se con un suo fratello può essere identificato un certo Giorgio Benigno Doglioni, minor conventuale, nato il 3 data la forte differenza di età fra i due.
Nulla si sa della sua prima formazione culturale. A certo tuttavia ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] cità di Siena". Chiedeva, pertanto, non solo il nulla osta per la costruzione ma anche "che quella caxa quindi è più stabile. Proprio per la sua debolezza la legge deve essere imposta, mentre l'evidenza del sapere medico è in grado di convincere ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] stagionale, nella crescita. Il taglio dell'opera risente del modello, l'opera di Teofrasto, di cui vuol essere una revisione, anche nel lessico botanico.
Tra le opere successive, Disquisitionum physiologicarum in primam primi canonis Avicennae ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...