BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] 'ispirasse il suo consapevole stato di "irregolare". Ad essi il B. doveva esser legato da amicizia, se nel giugno 1542 s'era recato dall'Aretino per la cultura medievale. Nel 1548 pubblica, senza nulla "mutare vel transferre", l'opera fisiognomica di ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] alla stregua di quelle vascolari e ortopediche e che quindi devono essere rilasciati al paziente i dati relativi alla protesi impiantata. Dopo solo da persone in perfetto stato di salute: nulla può giustificare l'esposizione del paziente portatore di ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] del padre) e T. Perelli. L'amicizia con quest'ultimo pare essere stata particolarmente stretta e il fatto è significativo se si ricorda che, uno stare "in disperata oscurità sempre studiando, e nulla imparando"; non può quindi stupire che sia le ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] le conseguenze dell'azione del virus sugli organi già formati possono essere egualmente gravi.
Farmaci e agenti chimici di vario tipo sono Hugo scrive: "Sì, senza che ciò possa per nulla distruggere e sminuire l'idea di perfezione attribuita alle ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] 'inoculazione venne accusata di diffondere il contagio e a nulla valsero le prove contrarie: l'8 giugno 1763 il gettando nello stupore gli amici per l'ignavia in cui sembrava essere sprofondato. In effetti, si stava prodigando in aiuto della famiglia ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] più anni essercita l'arte sua di medico", aveva saputo di essere stato "nominato nel S. Offizio per suspicioni avute di lui in Sicché, relativamente all'oggetto in questione, proprio nulla valevano le testimonianze viennesi di "molti buoni catholici ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] anni. Pochissimo sappiamo della sua vita e nulla della formazione, ma la sua produzione suggerisce un misto di iatrochirnici; essa e uno squilibrio di forze che possono essere reintegrate grazie all'assunzione di sostanze chimiche, combinata con ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] sole (sempre, talvolta, mai) e l'intensità dell'abbronzatura (nulla, chiara, media, scura). La combinazione di questi diversi criteri permette alla presenza anormale nella cute di un pigmento che può essere, a sua volta, di origine endogena o esogena. ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle in Veneto, Lombardia e Austria. Sebbene egli nulla pubblicasse, fu presto riconosciuto come botanico competente e ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] da uno zio e omonimo del G., Galileo di Tommaso.
Nulla ci dicono le fonti circa gli anni della sua giovinezza e morì a Firenze in data a noi ignota, ma che deve comunque essere posta tra il 1447, quando egli redasse la sua ultima portata al Catasto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...