Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] può ottenere (di solito a meno di una equivalenza che deve essere specificata con precisione). È possibile che, se il numero dei modi dei modi, ma per k>2 non si sa quasi nulla su questo numero.
Oltre a contare particolari oggetti (come, per ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] colonne), dove εσ è il segno della permutazione. Il prodotto P≡AS gode della proprietà di essere quasi idempotente (P2=cP con c una costante non nulla) e quindi si può definire c−1P: è questo il codiddetto simmetrizzatore di Young. Questo genera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] test di ipotesi. Infatti se la probabilità iniziale dell'ipotesi nulla, H0, e di quella alternativa, H1, sono uguali, a meno di una costante di proporzionalità, tutto ciò che può essere detto per le une vale anche per le altre. Questa constatazione ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] seguente: le curve che minimizzano l'integrale [1] devono essere soluzioni dell'equazione di Euler V=0; indicata allora δV=0 e ciò implica che anche la variazione seconda I2 sia nulla. È allora evidente che in questa situazione niente assicura più l' ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] può limitare allo studio, a partire da condizioni iniziali non tutte nulle, dell'evoluzione libera, in cui si hanno u(t)=0 e equilibrio in x=0, che in un sistema del secondo ordine poteva essere soltanto dei tipi indicati nella fig. 2. La [3], invece, ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] è detto un atomo se μ(E) è positivo e ogni sottoinsieme di E in ∑ ha misura o nulla o uguale a μ(E). Quindi E è un atomo se non può essere spezzato in sottoinsiemi aventi misura propriamente minore. Una misura è non atomica se non ammette atomi. Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] y'=f(t,y)
si riduce per traslazione a quella della soluzione nulla, e quest'ultima è stabile se la sua dipendenza continua dalle Levinson dimostra che la struttura topologica di I può essere molto complicata (del tipo insieme di Cantor), traducendo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] ottiene
cioè l'equazione di Euler per l'integrale [3], equazione che deve essere soddisfatta da una funzione y(x) che minimizzi I.
Nel caso in sulla relazione
valida per ogni funzione lipschitziana ψ nulla su ∂Ω.
Questa strada è stata percorsa ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] tale che ∇╳Π=v e ∇✄Π=a, con a funzione (eventualmente costante o nulla) fissata di caso in caso in base a criteri di opportunità. ◆ [ANM] anche l'energia cinetica, perché quest'ultima dovrebbe essere posta uguale a zero per il calcolo dell'energia ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , Grandi mostrava di ritenere che la nuova logica dell'infinito disponesse del potere di provare il passaggio dal nulla all'essere (Badaloni, pp. 477 s.). Il M., invece, ancora legato alle esigenze di una primitiva realtà sperimentale e sospettoso ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...