BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] compiute sui registri dei battezzati del territorio di Verona. Nulla si sa della famiglia né dei primi anni di vita Monti o per altre ragioni, il tentativo non riuscì. Potrebbe essere stata questa una delle cause che spinsero il B. a partecipare ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] dopo il 1510 il B. parte da Rovigo (nel 1511 doveva essere ancora in questa città, poiché sappiamo che appunto in quell'anno non è stato possibile trovarne copia e notizie, come pure nulla si sa del dialogo Diphilus che il Mazzuchelli attribuisce al ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] sua condizione di persona che sa a priori di essere irrimediabilmente condannato.
Continuò a lavorare senza risparmio, convenzioni locali, una sua pena sottile e crudele che non ha nulla in comune con un dolore collettivo, fame o miseria o passione, ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] gareggia egregiamente con Tasso, aiutato dalle ricche tonalità del dialetto partenopeo.
Il pregio originale dell'opera è l'essere una sorta di enciclopedia della napoletanità festosa e popolaresca; le siinilitudini del testo e gli aneddoti delle note ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] di mezzi consentiva al G. di soddisfare la sua passione per i libri e per le ricerche senza troppo impegnarsi nella carriera.
Nulla si sa dei primi studi, salvo che egli svolse una parte di quelli medi nel liceo Machiavelli di Lucca. In seguito si ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] anni dopo pubblicò il suo primo romanzo, Verso il nulla (Milano 1890) attirando subito l'attenzione della critica e confronti dei movimenti femminili fu molto criticata, tanto da essere definita antifemminista. La F. era, infatti, convinta assertrice ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] fase della poesia romantica in Italia. L'illusione giovanile, il nulla, l'amore e la morte, il secolo materialista, la alla lezione romantica, secondo cui la narrazione storica doveva essere strumento di propaganda civile e patriottica: ma in lei ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] Caesenae fragmenta hinc inde excerpta in unum reduxit volumen"; ma nulla sembra sia rimasto di tale opera, risparmiata evidentemente dal rogo cui ), là dove riportava il vanto del C. di essere stato "inventore delle prime antichità di Cesena e delle ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] del bello e del sublime debba esser propria di tutti gli uomini (1806) e su Quali debbano essere i caratteri del buon gusto ed ebbe con essi e con altri corrispondenza, della quale però nulla ci è rimasto, perché la moglie, dopo la morte di lui ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] a tagli o correzioni al testo, il che potrebbe far pensare che il Priuli e il Contarini non vi avessero trovato nulla di particolarmente empio). Erano gli stampatori, in definitiva, ad averla vinta. Quanto al F., nonostante manchino, notizie certe in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...