ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] cattolica del rituale maronita della messa, redatto in siriaco. Di questa lingua, egli dice, non sapeva allora nulla; ma doveva esser progredito nella conoscenza dello ebraico, acquistata o perfezionata presso alcuni dotti ebrei di Roma, tra i quali ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Teresa, non fu difficile per il giovane diplomatico piemontese essere introdotto a corte in un clima confidenziale, che semplificò tutti, benché in quel difficile compito non fosse per nulla coadiuvato dalla moglie, di carattere "bavard et méchant", ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] magari nell'ambito familiare.
Dopo la prima attestazione del 1326 nulla sappiamo del G. per cinque anni, finché, nel 1331 nella Biblioteca Classense di Ravenna (ms. 307), potrebbe essere l'esemplare di dedica allestito sotto la direzione dello stesso ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] ., il volgarizzamento della Legenda aurea di Jacopo da Varazze, arricchito però di numerose aggiunte (IGI, 5037). L'opera deve essere stata frutto di un lavoro di équipe (tra i collaboratori un Gerolamo da Firenze) perché vi si rinvengono persino più ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] il grado di sottotenente. Interventista acceso, ottenne successivamente di essere inviato alla milizia attiva nel 4° e 5° reggimento , è caratterizzata dai toni cupi della morte e del nulla, in piena evidenza nel componimento finale della sezione, L ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] . Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina non si sa nulla.
Del 1637 sono anche alcuni versi in forma d'"indovinello 1672. Ricevuti i sacramenti, si spense dopo due giorni, per essere sepolto nella tomba dei Griffoli e dei Malatesti in S. Croce. ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] s'eran date, da un secolo in qua, e che non definivano nulla; e tutte le abbandonai, e nessuna ne aggiunsi, ignorante come io sono molti suoi ex allievi. Non mancò neppure di essere presente attraverso prese di posizione pubbliche in momenti cruciali ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] , del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: Saggi illustrati dei dialetti corsi, nel con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di essere strumentalizzato dall'irredentismo che rivendicava la cultura italiana ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] fosse accolto nel collegio della Sapienza di Perugia. Il giovane doveva essere, allora, intorno ai 17 o 18 anni, età congrua a un appena sfiorata nel rapporto epistolare con il Salutati.
Nulla più che la nuda notizia rimane purtroppo intorno alle ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] in rovina per il naufragio di due imbarcazioni. Nulla risulta dei suoi primi studi. né della sua formazione politica. Nel 1831, allo ritorno dall'esilio, accusando il direttore del Solerte di essere delatore della polizia. Il C. espresse però sempre, ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...