BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 1254 e il giugno del 1258, come può esser desunto dai Documenti dell'antica costituzione. Assai probabilmente giudice e degli ufficiali del Comune, sarà il figlio del B., Ruggero.
Nulla ci è noto dell'attìvità e dei movimenti del B. esule tra il 1261 ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , per lo più ispirato a semplice buon senso; nulla emerge che faccia pensare alla frequentazione di autori di morale Duriano viene assassinato, Fortuna sposa un altro pastore. Per essere risarcito dei danni subiti e restaurare la sua dignità Frexano ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] in Studio".
Dopo il periodo padovano, riguardo al quale non sappiamo nulla, G. si trasferì a Verona, dove si trovavano già due lo tramandano un particolare comune, il fatto cioè di essere sempre adespoto e spesso anche anepigrafo. Poiché in più casi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] e le notizie sulla sua vita e, soprattutto, nulla ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita Riguardo al F. queste testimonianze ci dicono che egli doveva essere letterato piuttosto noto nella Firenze del tempo, che conosceva il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] città. Della sua giovinezza e della sua educazione non sappiamo nulla o quasi; pare certo soltanto che la vocazione alle Sansi: Opera, Spoleto 1855, dove alle pp. 36-39 si dice essere stato confrontato con il codice Vat. lat. 7192. Questa edizione è ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] così dotto e consapevole che veramente l’idea di dovergli essere padrino mi metteva in un insormontabile imbarazzo. Lucio Piccolo ha . Ma questo sarebbe nulla se non soffrissi di una quasi completa aridità poetica. Non scriverò più nulla ahimè! Per la ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il il resto si può solo supporre che il De prophetiis possa essere identificato con l’opera Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis di cui ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] F. Rossi (pp. 103 s.) - e si inseriscono all'interno della tradizione della letteratura umanistica latina, che poco o nulla concedeva al volgare, della quale il Panormita e gli intellettuali della corte di Alfonso d'Aragona erano i rappresentanti più ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] della sua lettera, con i quali mi conferma la sodezza della sua vocazione e la viva brama d'esser gesuita"): non se ne fece nulla - e la futura attività dei B. finirà per smentire questa giovanile aspirazione - forse per l'intervento di qualche ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] tragica scomparsa.
Il B. scrisse assai poco e di questo quasi nulla ci è pervenuto, perché non si curò di pubblicare i suoi ispiratore dei libelli ostili, ma il collega dimostrò di essere del tutto estraneo alle invettive del Bistricci, tanto che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...