CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Paolo, deciso a riaccoglierla, deve fuggir con lei per non essere arrestato come simulatore: "L'ho ammazzata e mi assolvono - di Armando Falconi e Paola Borboni, il C. non produsse più nulla fino al marzo del 1922, quando compose Fuochi d'artificio ( ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] venne improvvisamente a mancare l'ambiziosa speranza dello scrittore di essere annoverato fra i cortigiani del re, e con essa l Plauto (il menzionato Anfitrione) abbiamo qualche notizia, ma nulla dei testi. Un cenno soltanto meritano le altre opere ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da " coraggio - di facil palme il trionfar non cura". "o il tutto o il nulla" - afferma una volta l'A., ed è un po, come l'"impresa ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] delle singole forme metriche finisce talora per non essere rispondente allo sviluppo e al rilievo che quelle far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla. La caduta della signoria scaligera su Padova nel 1337 quasi certamente comportò ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] compiuto dal D. in Toscana, può essere soltanto un'ipotesi suggerita dallo sviluppo successivo / e dirupi e cacumi / dietro se la traea vil prigioniera". In nulla il D. si discosta dalla tradizione e dal repertorio tematico formale "toscano", ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] coscienza dei rapporti reali. Il padre del C., divenuto dal nulla il primo industriale di Signa, l'unico a esportare il idee generali sull'uomo e sul mondo, e quell'essere al contempo scrittore e proprietario terriero. Raramente si avvertono nelle ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di pensatori europei prima ignorati in Italia e di essere inoltre pervenuto a risultati speculativi di limitata ma indubbia un Baumgarten, di un Shaftesbury potrà anche non trovare nulla di nuovo nelle enunciazioni del Borsa. Ma nuove, originali ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] del Cornazzano), o a Leonardo Giustinian (Venezia 1505); nulla più che un plagio è invece l'Opera nuova spirituale Bibliothecae Patavinae…, Utini 1639, p. 71), che egli ritiene possa essere l'originale. Ma anche ammesso che ciò sia vero, non è poi ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , la B. riaffrontava il pubblico a Parma e a Pavia, dopo esser stata raccomandata ad A. Mazza, a F. Arrivabene e al Bodoni; furono sinceramente amici ed estimatori, essa non ha nulla che la distingua dai numerosi improvvisatori suoi contemporanei ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] ironia, gli fece nascere il proposito di non pubblicare più nulla. Nel 1872 perdette la madre e nel 1874 il padre: il C., non considera che le sue determinazioni, le categorie di "essere" "essenza" "concetto", non le ha per sua intrinseca natura ma ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...