BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] ne potremmo semplicemente dedurre, in base al contenuto, che Puccio doveva essere più vecchio di Dante, se gli rivolge rimproveri di carattere morale: deduzione questa che nullamente ci fa progredire nell'identificazione del nostro poeta col Puccio d ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] sua famiglia viveva a Fano e doveva esercitare un'arte. Nulla si sa della sua giovinezza trascorsa nella città nativa, multiforme, lasciata a volte in tronco dall'Autore ... pareva invitare ad essere ripresa" (Fumagalli, p. 126). Il D. non fu il solo ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo Varie orazioni e Consigli legali, di cui però non si sa nulla. Il primo discorso sui versi virgiliani fu pubblicato, per le ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] dagli attacchi di Cecco d'Ascoli. Il sonetto deve essere posteriore all'edizione dell'Acerba e forse risale ai primi tempi del soggiorno veronese di Pietro (1332-33?):non per nulla esso ci è giunto solamente nel cod. 445 della Biblioteca ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] nulla sappiamo della sua formazione, se non che conseguì la laurea in diritto a Pisa, per la quale «ottenne soccorsi pecuniari dall’ (Fanfani, 1858, pp. 217-221).
Oltre a essere un autore prolifico, Panciatichi fu anche un «infaticabile trascrittore ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Manzoni, l'ipotesi del Massera è forse la più probabile: essere la notizia frutto dell'errore di aver confuso l'incoronazione di sui personaggi componenti la corte dei Malatesta. Assolutamente nulla possiamo dire delle altre opere (coetera) di B ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] dinastico e, quanto più la sua figura si prestava ad essere screditata da avversari interni ed esterni allo Stato per la meritata fu poi condannato come falsario e finì giustiziato nel 1579. Nulla di più concreto, ad ogni modo, consente di suffragare ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] della cultura fiorentina del primo Quattrocento.
Nulla testimonia della storicità della beffa crudele ed portano da Firenze a Norcia, dove gli è stato fatto credere di esser stato nominato capitano; e poi, scornato umiliato e rovinato, di nuovo ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] amorosa del primo - "piaga" contro la quale a nulla valgono "gli empiastri di Ovidio" - ne prendono l 7 apr. 1617 - nella quale non appare il destinatario, che dev'essere comunque "monsieur de Puisieux membro del consiglio di stato" di Luigi XIII, ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] e simili, dalla quale egli seppe distinguersi tanto da essere lodato e ricordato, oltre che dall'Aretino, da Celio arte di guaritore. E nondimeno l'impiego strumentale di questa attività nulla toglie al suo impegno di editore, cui va riconosciuto il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...