CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] letterati; in esso infatti il C. afferma di essere stato stipendiato a condizioni favorevolissime per insegnare, insieme che si dice tratto "ex suo Catalogo vatum"; ma purtroppo nulla sappiamo di altre composizioni di questo genere, laudative di poeti ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] e il 1575, ma anche per quanto narra lo stesso Zacconi nella sua autobiografia: "Un altro caso simile m'intravenne dopo l'esser uscito di noviziato circa il cantar canto figurato, e fu che in noviziato, perché non s'essercitava, nell'uscir ch'io feci ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] "mancato nella prima età ogni metodo" negli studi, "nulla di retorica, nientissimo di filosofia (gli) era noto", un simpatico Capitolare amoroso e alcune ariette forse destinate ad essere musicate dallo stesso D., il quale amava suonare il cembalo ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] sono chiaramente espressi nella dedica al duca Alfonso, motivata "per esser io servidore del signor cardinale d'Este, et per l' finanziamento da parte del viceré. Ma non se ne fece nulla.
Anche se va ridimensionato il giudizio, peraltro datato, di ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] Kant, invece, nascerebbe dall'improvviso risolversi in nulla di una forte aspettativa.
Bergson, che forse di vista al suo opposto, così che lo spettatore si trova a essere strappato dalle sue convinzioni e costretto a una vera e propria montagna ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 1254 e il giugno del 1258, come può esser desunto dai Documenti dell'antica costituzione. Assai probabilmente giudice e degli ufficiali del Comune, sarà il figlio del B., Ruggero.
Nulla ci è noto dell'attìvità e dei movimenti del B. esule tra il 1261 ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , per lo più ispirato a semplice buon senso; nulla emerge che faccia pensare alla frequentazione di autori di morale Duriano viene assassinato, Fortuna sposa un altro pastore. Per essere risarcito dei danni subiti e restaurare la sua dignità Frexano ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] in Studio".
Dopo il periodo padovano, riguardo al quale non sappiamo nulla, G. si trasferì a Verona, dove si trovavano già due lo tramandano un particolare comune, il fatto cioè di essere sempre adespoto e spesso anche anepigrafo. Poiché in più casi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] e le notizie sulla sua vita e, soprattutto, nulla ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita Riguardo al F. queste testimonianze ci dicono che egli doveva essere letterato piuttosto noto nella Firenze del tempo, che conosceva il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] città. Della sua giovinezza e della sua educazione non sappiamo nulla o quasi; pare certo soltanto che la vocazione alle Sansi: Opera, Spoleto 1855, dove alle pp. 36-39 si dice essere stato confrontato con il codice Vat. lat. 7192. Questa edizione è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...