Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] tratteneva il respiro quasi che così avesse potuto ritardare la caduta, restava proteso con tutto l'essere suo, non vedeva più nulla, non sentiva più nulla" (Ciampitti 1935, p. 113). In una cospicua serie di scritti di pura fiction, lo sport diviene ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] consapevolezza di essere desiderato da vari potenti e, come in seguito mostrerà, non lascerà cadere nel nulla la lezione deciso e fermato nell'opera d'arte, la quale non dovrà essere il terrapieno da cui s'estraggono i materiali per edificare il ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] equilibrato dei suoi chiaroscuri:
Tenghiamo noi questo grande principio, che nulla è grande, né piccolo in sé, e ch'egli è di restare in corte in figura di medico del Sovrano», ma di essere riuscito a fuggire di lì per tornare a Pisa «a vivere meco ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] T. Marinetti fosse così forte la reazione contro il simbolismo può essere in parte spiegato con i suoi anni in Egitto e con benché gli autori, nella primavera del 1910, non sapessero nulla, o quasi, del futurismo italiano, e certo non immaginassero ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] loro ospitalità, senza le quali questo libro non avrebbe potuto materialmente essere scritto. Dedicarlo a loro, e insieme a loro a Cecilia e sia le «mediocri» che le aristocratiche, non abbiano nulla da dire sul principato, nessun intervento da fare, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] del XVII secolo. Lo studio di questo aspetto, per nulla secondario, della cultura del grand siècle rivela come la di farle. Sarebbe infatti da sciocchi voler far ciò che non può essere fatto in alcun modo; quelle cose, invece, che possiamo fare, per ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di esse, portano a escludere che il codice possa essere stato studiato dal Crisolora in Grecia; indurrebbero piuttosto a di mettere assieme una raccolta di libri che non avesse nulla da invidiare alla mitica biblioteca di Alessandria e che l' ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Teodosio II e madre di Licinia Eudossia, è evidente che nulla ha a che fare con Costantino. Tale fittizia parentela è al suo ritorno dalla Persia, lo convoca. Giuliano, che sostiene di essere sul trono grazie al favore di Giove, ingiunge a Ciriaco e a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] della realtà, è altro discorso: che nulla toglie al valore oggettivo della Questio entro 18: «Che cos'è il suggetto degli elementi? La materia? Ma la materia non ha essere di nessun genere se non formata ... Gli elementi e lor misture? Ma, da una ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ogni racconto contemporaneamente cornice di un altro (è la sua potenziale virtù ad essere tale che interessa, è chiaro). Una simile fruibilità della struttura-racconto non ha nulla di ambiguo, poiché, come si è visto, si tratta di un gioco aperto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...