MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] [=6754], c. 121). Il sonetto di Reolfino diretto a m[esser] Aldobrandino Alto di senno e di saper fontana allude senza mezzi fama di cui dovette godere il M., contro la quale a nulla potevano valere gli attacchi o le maldicenze degli avversari (vv. 9 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] con commercio di libri e carta, contava già diversi anni.
Essere residente nei luoghi in cui operava e avvalersi dei benefici che le Nonostante l’appoggio del cardinale non se ne fece nulla. Trento non offriva grandi sbocchi commerciali e Moscheni ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nulla, invece, alla dottrina tomistica in materia di cambio.
Benché , che formano il tit. 32 del V libro. Oltre ad essere stati stampati separatamente (Lipsia 3 edizioni nel 1495 o intorno a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 1273-74, ricordato da tutti gli storici dell'università napoletana a cominciare dall'Origlia (che lo data al 1275). Nulla sembra esser rimasto della sua produzione di studioso: nessuna glossa o additio attribuibile al D. si trova infatti nel Vetus ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] permettessero ad un unico scolaro bolognese all’anno di essere ammesso a quell’esame, e solo dopo “aver letto termine previsto. Se invece si fosse laureato, non si sarebbe dovuto nulla. Il 7 agosto del 1395 il termine fissato per la “pubblica” ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] guerre, dalle discordie e dalle violenze dei tiranni. Nulla di veramente personale e sentito è invece nel discorso pronunziato siano di scarso valore, tuttavia il C. merita di essere ricordato soprattutto come bibliofilo e per le sue relazioni con ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] Bavaro erano tutt'altro che debellate; il che consente di presumere, ma nulla più, il Libellus composto a cavallo tra la seconda e la terza Dio.
La dipendenza da Guido da Baisio non potrebbe essere più diretta ed immediata, e come questi nel Tractatus ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] della letteratura dei secc. XIV e XV. Ma egli non può essere considerato soltanto un erudito del diritto: la sua facoltà di sintetizzare al B. la paternità di un libro di Quaestiones variae; nulla, però, si sa sul contenuto di tale opera.
Bibl.: G ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] aprile) testamento al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva . Non risulta se la cappella fosse poi realmente costruita: nulla ne rimane, e l'attuale cappella di S. Pietro ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] Alla fine viene fatto un consuntivo delle perdite subite da entrambi i contendenti, con speciale riferimento a quelle dei Bresciani.
Nulla conosciamo della successiva attività del C.; da un matrimonio, del quale ci è ignota la data e l'identità della ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...