FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di manovra in cui si muoveva casa d'Este.
A nulla, se non a coprire di ridicolo la protagonista, era valso poco valse, tardivo ormai, il tentativo di recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel 1774 e filiazione diretta del ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] la cattedra ordinaria di filosofia dal 1637-38 al 1662-63. Nulla è noto del suo insegnamento e delle «curiose lezioni» che tenne quanto «cavaliere sacerdote nobile» egli possedeva i requisiti per essere eletto alla carica. L’abito gli fu conferito il ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diocesi il 13 aprile, senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare frequenti i conflitti, che il D. non fece nulla per attenuare.
Nonostante il suo atteggiamento di scoperto ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] E 61 della Biblioteca comunale di Perugia.
Tra i molti fratelli e fratellastri del C. il già ricordato Niccolò sembra essere stato più impegnato nella politica; maggiore di Antonio era nato a Firenze intorno al 1443 - fu camarlingo generale di Arezzo ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si sappia del ruolo svolto dal C. nel corso di questa da S. S.tà ogni onesto favore et gratia et essere ben veduto et ascoltato volentieri". Tali considerazioni sul potere ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] come scrive Feo Belcari "dalla dignità dei pontificato in fuori volle essere e fu della loro compagnia" (Vita del beato G. riforma all'interno delle due diocesi toscane non sappiamo nulla, anche perché rimase ben presto interrotta dalla morte di ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] ai loro tempi a Siena, ma di cui non si sa più nulla.
Alle Lecturae tenute dal F. durante la sua lunga attività di Se l'attribuzione non è frutto di un'aggiunta posteriore, questa può essere la traccia di un'attività didattica del F. a Cremona (oltre ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] settembre 1647 comunicò ai Conservatori di Forlì di essere stato chiamato a Bologna (cfr. Brandi) come p. 538).
Nel 1655 apparve a Bologna (forse postuma, sebbene nulla nel volume permetta di appurarlo con sicurezza) la Disputationis de consilio, ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] riguardante la famiglia degli Ubertini, una delle notabili della città. Nulla si sa con certezza della sua professione, anche se la sua attività letteraria potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il Weiss, che ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] posta in bancarotta, quella di Firenze si fermò, non stampando quasi nulla per un anno. Nel 1554 il G. inserì sue lettere dedicatorie cui anche i Giunti pagavano le conseguenze, tanto da essere costretti occasionalmente a fare stampare i loro libri a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...