Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] mantenuti dal popolo romano; né egli poté per il momento far nulla contro tale insubordinazione e si ritirò a Segni (novembre 1172); . L'eco di quanto era avvenuto vent'anni prima doveva essere ancora assai viva nell'animo di Alessandro III.
Tra le ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nessun sacrificio era sembrato troppo grande, si era dissolto nel nulla. La "tregua di Norimberga", si presentò come una una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] dirigono: il paese legale e il paese legale non potrebbero essere più distanti»: lo Stato monoclasse di gianniniana memoria, insomma; di tali indicazioni con la vocazione del discente, nulla di meno delle intere Pandette di Bernhard Windscheid ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dei Dieci e sostenendo che pur nella "macchia che nulla può giustificare" del rito inquisitorio, l'imputato manteneva ancora dell'Accademia di belle arti che lamentò di non essere stata interpellata, la giunta comunale fece costruire un mausoleo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] arcivescovo di Magonza, accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suggello dell'asse Napoli-Ferrara, inedito, ma destinato ad essere consolidato nella seconda metà del Quattrocento, veniva offerto il e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario veneziano, Francesco ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] agli avversari: "Triginta annos nondum habes et Habraham vidisti"). Nulla si sa della sua famiglia, e falsa si è dimostrata sua dottrina sulla punteggiatura. Nel prologo dice che prima di essere pubblicata la Palma rifiorì più volte, ed ebbe la gloria ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] § Fin., q. 12 n. 1). Era la pratica dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni vari progetti e delle edizioni delle opere del Claro. Nulla aggiungono i brevi cenni contenuti nei manuali successivi di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): ma nulla ci è rimasto dei suoi primi versi, ricostruibili, tuttavia, una sconcertante casualità, tutt'altro che unificati dal fatto di essere precetti d'amore dettati dallo stesso Dio, e di un amore ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1256 e il 1264, e non è perciò possibile dire nulla di certo sulla sua situazione familiare al momento del trasferimento sotto l'influenza estense e G., che vi abitava, dovette essere ritenuto a Mantova un avversario. In questo quadro si colloca anche ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...