Il contratto preliminare di preliminare
Gianluca Grasso
Il contratto preliminare è uno degli istituti più controversi e studiati del nostro ordinamento. Tra le questioni di maggior interesse vi è quella [...] prospettiva App. Napoli, 1.10.200324 secondo cui il mediatore, in quanto professionista del ramo, deve essere a conoscenza della nullità del preliminare di preliminare.
Trib. Firenze, 10.7.199925 ha evidenziato che il diritto del mediatore alla ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] personalità, data la loro intrinseca indisponibilità, sono incedibili ed intrasmissibili e, pertanto, non possono essere oggetto di transazione e questa, se del caso, è nulla per illiceità dell’oggetto (Pugliatti, S., op. cit., 475).
Di poi, ai sensi ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] c.c. indica quale patrimonio risponda delle obbligazioni assunte dal debitore, nulla disponendo, però, in ordine ai criteri in base ai quali questo patrimonio debba essere distribuito tra i creditori, e ciò soprattutto nel caso di insufficienza a ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] lesione, ai sensi dell’art. 1448 c.c.
L’espropriazione negoziale che ne approfittasse captiose altro non potrebbe esser che nulla, in funzione dell’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà, prescritto dall’art. 2 Cost., e del rispetto della ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] base allo status dei contraenti, ma per il fatto di esser concepiti in modo tale che una delle parti, l’ la natura della clausola, se la ritiene vessatoria, ne dichiara la nullità e, quindi, l’inapplicabilità, salvo che sia lo stesso consumatore ad ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] costituzionale della proprietà indica che l’interesse del privato intanto può essere tutelato in quanto non sia in contrasto con l’interesse generale e che l’eventuale risoluzione o declaratoria di nullità che colpisce l’acquisto del dante causa si ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] l’ordinamento giuridico.
Il codice civile vigente nulla dice espressamente circa la nozione di causalità limita a fissare un generale principio di causalità, onde nessuno può essere punito se l’evento dannoso o pericoloso da cui dipende l'esistenza ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] p. 212), che anticipa la nascita addirittura al 4 febbr. 1542. Nulla si sa della famiglia d’origine, salvo che un avo del M., di Venezia. Però, i contenuti eversivi del trattato non dovevano essere così marcati se, da un canto, il nunzio, mons. ...
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Preliminare di vendita immobiliare e tutela dell'acquirente
Valerio Brizzolari
Con il d.lgs. 20.6.2005, n. 122, il legislatore ha previsto una serie di tutele per il promissario acquirente dell’immobile [...] 2005 è la fideiussione che il costruttore è obbligato a procurare e a consegnare15 all’acquirente, a pena di nullità del contratto, che può essere fatta valere unicamente da quest’ultimo, di importo corrispondente alle somme e al valore di ogni altro ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] cancellato dai rifacimenti rinascimentali, non resta oggi più nulla, a eccezione forse della marescalcia, un ambiente Nac., 730), se - come è stato ipotizzato - poté essere utilizzato nella cappella del Sancta Sanctorum al Laterano (Pace, 1980 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...