CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e conte di Rocca Comeda e di Belvedere. Della madre nulla si sa, ma la dispensa “super defectu natalium” granduca fu meno esplicito con lo stesso C. cui rimproverò di esser venuto nei suoi Stati “non per visita caritatevole delle chiese ma per ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] della Chiesa" (p. 113). A questo fine, perciò, dovranno essere in particolare dirette le attenzioni del buon principe, il quale non deve Sovrano" e dichiarando che "potente intercessore per altri, nulla mai implorò per sé". Più di una volta, anzi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre per ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . In questo palazzo il 10 ottobre 1482, dopo essere stato ferito nella vittoriosa battaglia di Campomorto nelle paludi alla basilica romana di S. Pietro. Purtroppo della biblioteca nulla è restato, neppure l’inventario, la cui regolare compilazione ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] del mondo e un sonetto sul Secol guasto che non aggiungono nulla a uno dei temi più intensi della poesia secentesca. A prudenza che confina con la doppiezza: "Il Segretario dovrebbe essere in verso il Padrone come il camaleonte, che piglia tutti ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] sale e di essere centro di amministrazione della giustizia. Tuttavia il podestà del luogo doveva essere nominato da Genova offrire garanzie di restituzione del tesoro all’arcivescovo.
Non sappiamo nulla sull’attività di Enrico tra il giugno 1242 e il ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] del Piemonte, ma poi non se n'era fatto nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti -244; III, pp. 1-12 e 215-218), sembrò dover essere dimenticata, così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] 'autodifesa del Campanella - la cui autografia attende ancora di esser verificata - da un Conestabile stilese, discendente di Giov. italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del resto, ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, canonico e all'affermazione della sovranità dello Stato senza nulla cedere allo scetticismo o al dogma. L'analisi ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] cursus honorum pubblico: risultò vano il tentativo di essere ammesso nel Collegio dei giudici di Pavia. Lo pochi anni prima, imponeva rigidi requisiti personali e familiari, e a nulla valse al M. neppure il ricorso in appello al Senato milanese. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...